Uno stile alimentare equilibrato con una buona presenza di alimenti vegetali può ridurre il rischio di calo o perdita dell'udito. Così sostengono i ricercatori dello Brigham and Women's Hospital di Boston (Usa) autori di uno studio appena pubblicato sull'American Journal of Epidemiology.
Per capirlo il team di studiosi ha analizzato e incrociato le informazioni provenienti da ricerche Usa. Partendo dal Nurses' Health Study II Conservation of Hearing Study (CHEARS) dedicato alla conservazione dell'udito nel quale sono stati esaminati i cambiamenti triennali sulle capacità uditive di migliaia di donne per un lungo periodo. Hanno scoperto che le donne i cui schemi alimentari aderivano più da vicino ai modelli dietetici salutari comunemente raccomandati, come la popolare dieta contro l’ipertensione (DASH) o una sorta di dieta mediterranea adattata, avevano un rischio sostanzialmente più basso di declino della sensibilità uditiva.
Il team ha scoperto che le probabilità di un declino delle frequenze medie dell’udito erano quasi del 30% più basse tra le donne che seguivano una dieta più vicino a quelle raccomandate, rispetto alle donne che si nutrivano in modo meno sano. Riguardo alle frequenze più alte, le probabilità scendevano al 25%.
"Un’idea comune è che la perdita dell'udito sia una parte inevitabile del processo di invecchiamento. Tuttavia, la nostra ricerca si concentra sull'identificazione di fattori di rischio potenzialmente modificabili, vale a dire cose che possiamo cambiare nelle nostre abitudini alimentari e di vita per prevenire o ritardare la perdita dell'udito”, ha affermato l'autore principale dello studio, l’epidemiologa Sharon Curhan. "I benefici dell'adesione a modelli dietetici salutari sono stati associati a numerosi esiti positivi per la salute, e un'alimentazione sana può anche aiutare a ridurre il rischio di perdita dell'udito".
Gli antiossidanti proteggono l’orecchio
Precedenti studi hanno suggerito che un maggiore apporto di sostanze antiossidanti presenti nei vegetali sono associati a un minore rischio di calo dell'udito. A partire dai carotenoidi presenti in zucca, carote, arance (e in tanti altri vegetali) oppure i folati tipici delle verdure a foglia verde come gli spinaci o i legumi ma anche gli acidi grassi omega 3 presenti per lo più negli alimenti marini, nei semi e frutta a guscio.