Virtù degli alimenti
Pressione alta: la cureremo con cacao e cioccolato fondente?

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Le qualità salutari del cioccolato sembrano non finire mai. Ecco cosa ha scoperto la ricerca che ha messo in relazione il consumo di cacao e cioccolato con i valori della pressione arteriosa

Chissà, magari un giorno il cacao o il cioccolato extra-fondente ci verranno prescritti dal medico. Anche se, va detto, già ora non è raro che qualche specialista attento alle virtù degli alimenti consigli una piccola dose quotidiana di fondente per il suo effetto sull’umore, ad esempio. Oppure di cacao per raggiungere il fabbisogno di magnesio.

Ma oltre alle note proprietà su cervello e senso di benessere, la ricerca scientifica sempre più sta verificando gli effetti del cacao - e di conseguenza del cioccolato fondente - sulla pressione sanguigna. Probabilmente un’azione possibile grazie all’elevato contenuto di polifenoli presenti in cacao e cioccolato. E proprio di trattamenti sull’ipertensione con gli alimenti e la nutraceutica si parla, appunto, in questo interessante articolo pubblicato su Alternative and Complementary Therapies nel quale si fa una breve panoramica sui lavori che hanno messo in relazione consumo di cioccolato o cacao e riduzione della pressione nei soggetti testati.

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Eccolo tradotto qui sotto, senza le note però.

Premessa: cioccolato fondente (100 g) e cacao con un alto contenuto di polifenoli (≥30 mg) riducono significativamente la pressione arteriosa in varie meta-analisi e studi clinici prospettici.

In una meta-analisi su 173 soggetti ipertesi ai quali è stato somministrato cacao per due settimane, la pressione è stata ridotta di 4,7/2,8 mmHg (P = 0,002-0,006). Quindici soggetti trattati con 100 g di cioccolato fondente - con 500 mg di polifenoli - per 15 giorni hanno avuto una riduzione di 6,4 mmHg di presione sistolica P <0,05). Il cacao alla dose di 30 mg di polifenoli ha abbassato la pressione nei pazienti sia ipertesi che pre-ipertesi e in stadio I di 2,9/1,9 mmHg a 18 settimane (P <0,001). Due meta-analisi di 13 studi e 10 studi per un totale di 297 i pazienti hanno riscontrato, rispettivamente, una riduzione significativa della pressione arteriosa di 3,2/2,0 mmHg e 4,5/ 3,2 mmHg. La riduzione della pressione è stata più elevata tra i soggetti che avevano alla baseline i valori più elevati e che avevano assunto almeno il 50-70% di cacao (6–100 g/die).

Una meta-analisi nel 2012 di 20 studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, che hanno coinvolto 856 partecipanti per lo più sani, ha riscontrato un effetto statisticamente significativo di riduzione della pressione con prodotti a base di cacao ricchi di flavanolo rispetto ai controlli in studi a breve termine di 2-18 settimane di durata (differenza media in SBP = −2,8 mmHg, P = 0,005; differenza media in DBP −2,2 mmHg, P = 0,006). Ai partecipanti sono stati somministrati 30-1080 mg di flavanoli (M = 545,5 mg) in 3,6-105,0 g di prodotti a base di cacao al giorno nel gruppo di intervento attivo.

Infine, il cacao migliora la resistenza all'insulina, la produzione di monossido di azoto e la funzione endoteliale in pazienti con o senza iperglicemia.

Pressione alta: la cureremo con cacao e cioccolato fondente? - Ultima modifica: 2020-02-03T13:04:44+01:00 da Barbara Asprea

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