Più spezie e meno sale nella dieta: la ricerca lo conferma


Se vi capitasse di entrare in un ambulatorio di dietologia, tra la lista dei consigli  di sana alimentazione trovereste anche quello di insaporire con erbe e spezie gli alimenti allo scopo di ridurre il sale. Un suggerimento pratico che oggi ha trovato una nuova evidenza scientifica. Sul numero di agosto dell’American Journal of Clinical Nutrition è stata pubblicato l’interessante studio chiamato Spice (cioè spezie) effettuato su una popolazione  di soggetti obesi e ipertesi. In soldoni, nelle prime 4 settimane di intervento è stata somministrata una dieta iposodica a tutti i soggetti, caratterizzata da una forte presenza di erbe aromatiche e spezie per insaporire i cibi. Dopo questo periodo i soggetti sono stati divisi in due gruppi (il primo gruppo è stato seguito con interventi educativi, mentre al secondo gruppo è stata solo stata consegnata della documentazione sull’argomento). I risultati? Nelle  settimane post-dieta, tutti i soggetti hanno aumentato progressivamente il consumo di sale, ma nessuno ha comunque raggiunto i livelli di assunzione precedenti allo studio. Inoltre l’aumento è stato molto più contenuto nel gruppo che ha seguito il programma comportamentale. Di conseguenza gli autori della ricerca affermano che le spezie sono efficaci nel ridurre il consumo di sale, ancora meglio se inserite in un contesto di educazione alimentare mirata.

Come non concludere, perciò, con questa ricetta speziatissima dei “cioccolatosi” fagioli bajo, davvero squisita!

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Più spezie e meno sale nella dieta: la ricerca lo conferma - Ultima modifica: 2015-09-07T19:06:52+02:00 da Barbara Asprea

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