In questo  speciale periodo dell’anno che inizia a Natale e si conclude domenica, come molti di voi ho cucinato e gustato molte ricette tradizionali della mia famiglia (o di altre famiglie): un patrimonio nazionale certamente da salvaguardare. Non nascondo, però, che ogni tanto avrei preferito delle versioni più leggere e digeribili, oppure una presenza maggiore di salutari verdure nei piatti presenti in tavola. Mission impossible? Forse no. Ad esempio, “nascondere” un po’ di ortaggi (spinaci, carote) o frutta (mela, pera) nei ripieni dei secondi piatti, aggiungerebbe qualche antiossidante in più. Oppure adottare qualche cautela nelle cotture per rendere meno necessaria la presenza di condimenti grassi. Pensandoci un po’ su, gli espedienti che si possono adottare sono davvero tanti per tramandare ricette ai nostri figli un po’ più sane ma senza stravolgerle. E poi, ci si può pensare con calma, al prossimo Natale manca un anno…

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