Cucina leggera
Non solo acqua: 4 consigli per idratarsi mangiando

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Lo sappiamo: salgono le temperature e aumenta anche il fabbisogno d’acqua: ma oltre a bere ci si può idratare a tavola anche scegliendo gli alimenti giusti, a partire dalla colazione del mattino fino al dessert serale. Ecco qualche spunto per riuscirci con gusto

Se c’è una cosa nota a tutti, quasi allo sfinimento, è che quando fa caldo dobbiamo idratarci a sufficienza per compensare le perdite dovute all’aumentata sudorazione e allontanare il rischio dei colpi di calore. Ma anche per contrastare la stanchezza mentale, tipica del periodo: i nostri neuroni necessitano di acqua e di elettroliti (cloruro, magnesio, potassio e sodio) per potere lavorare. In più l’acqua trasporta l’ossigeno necessario alle cellule per produrre energia “bruciando” la benzina del cervello, ossia il glucosio. Insomma, per allontanare il rischio di disidratarsi, restare lucidi e assumere i liquidi che servono, insieme all’acqua possiamo arricchire la dieta con alimenti idratanti che possono essere presenti sia ai pasti principali che nei vari spuntini, a cominciare dalla colazione. Eccone qualche spunto per riuscirci facilmente.

Preferiamo i cereali “spugna”

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Non ci si pensa tanto ma oltre alla frutta e alla verdura - che sappiamo tutti essere ricchissime d’acqua – c’è anche un altro modo per assumere più liquidi mangiando: mettere spesso in tavola quei cibi che per essere consumati hanno bisogno di essere idratati. A colazione, ad esempio, i fiocchi di avena assorbono circa cinque volte del loro peso di liquido, addirittura i semi di chia hanno la capacità di assorbire una quantità d’acqua circa dieci volte superiore al loro peso. Arrivando ai pasti principali, come il pranzo, da ricordare che la pasta cotta per oltre la metà del suo peso (circa il 55%) è composta d’acqua che assorbe in cottura. Il cuscus, tanto popolare, assorbe acqua pari al suo peso. Il riso e gli altri cereali in chicchi ne assorbono ancora di più, circa il doppio del loro volume, come ben sa chi cuoce i chicchi di cereali per assorbimento (ad esempio, una tazza di riso e due tazze di acqua; per alcuni tipi come farro e miglio il rapporto diventa addirittura di 1:3). Passando all’acqua contenuta nel pane, questa può variare ma si aggira intorno al 35% (i tipi integrali sono più idratanti dei raffinati). Ovviamente i prodotti secchi sono molto poveri d’acqua: i grissini ne contengono solo l’8,5% e i cracker il 6% o anche meno. Meglio abbinarli a un bel bicchiere d’acqua.

Cene al cucchiaio

Nella bella stagione iniziare frequentemente la cena con una crema o una vellutata fredda di ortaggi – pensiamo al popolare gazpacho spagnolo - è davvero consigliabile. Oltre a rinfrescare e tonificare l’organismo, queste preparazioni aiutano a reintegrare non solo l’acqua ma anche i minerali persi durante il giorno a causa della sudorazione, dal magnesio al potassio. E poi sono una buona fonte di vitamine, antiossidanti e di sazianti fibre. Insomma, iniziare un pasto con una zuppa fredda estiva - arricchita semmai con pochi cereali o crostini e dei legumi quando si vuole trasformarle in piatti unici - unisce davvero salute e leggerezza.

Accompagniamo la frutta

Se si ha l’abitudine di consumare la frutta come spuntino a metà mattino e metà pomeriggio, una buona idea è quella di abituarsi ad abbinare un bicchiere d’acqua oppure una tazza di infuso freddo (ad esempio preparato con zenzero fresco e qualche foglia di menta). In questo modo, oltre a idratarsi, si rende più ritemprante e soddisfacente la merenda grazie all’effetto “mangia e bevi”: la bevanda abbinata aumenta il potere saziante della frutta che così viene resa più “pesante” nello stomaco. E quindi oltre a contrastare la disidratazione, si riesce anche a controllare il peso se su sta seguendo una dieta, ad esempio.

Golosità ghiacciate (e al naturale) di frutta e verdura

Oltre alla classica frutta, in estate, spesso si ha voglia di qualcosa di più sfizioso, ma che però deve fornire i liquidi che servono. Un sistema pratico, allora, è quello di frullare della frutta a piacere – senza aggiungere zucchero - e sistemarla nel freezer in diverse forme. Ossia negli stampi per i ghiaccioli oppure nelle vaschette del ghiaccio in modo di preparare dei sorbetti istantanei lavorando i cubetti ghiacciati nel mixer. Oltre a idratare, la frutta ghiacciata mantiene le sue proprietà e, dona un gradevolissimo effetto tonificante ed energizzante. Ma non solo: molti apprezzano anche il succo di pomodoro ghiacciato, trasformato in granita da insaporire con limone, basilico o altro. Anche la granita di cetriolo, più delicata, sta benissimo con le erbe estive come menta o basilico. Infine, è possibile preparare dei cubetti di ghiaccio con succo di limone o foglie di menta o altra frutta a piacere, da usare poi per aromatizzare e rendere più sfiziosi i bicchieri d’acqua.

Non solo acqua: 4 consigli per idratarsi mangiando - Ultima modifica: 2023-05-29T07:32:29+02:00 da Barbara Asprea

2 Commenti

    • Grazie Maria Clara, diciamo che ci provo (anche se non sempre ci riesco, temo) e il tuo commento mi fa davvero piacere. Cordialmente

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