In questi giorni è stato pubblicato negli Usa il nuovo rapporto AICR/World Cancer Research Fund su uno dei tumori femminili più diffusi, ossia quello all’endometrio. (Qui potete scaricare il pdf del documento). Uno degli aspetti più interessanti di questo lavoro è la ricerca dei fattori di rischio e di quelli protettivi che riguardano i normali aspetti della nostra vita di tutti i giorni, ossia le abitudini alimentari, il peso, la sedentarietà e l’attività fisica. Dall’analisi l’eccesso di massa adiposa si conferma come uno dei fattori che aumentano il rischio e classificati perciò come “convincenti” (ma va detto, ormai l’eccesso di peso è considerato un fattore di rischio per i tumori in generale). Inoltre si punta l’attenzione sulla qualità della dieta: quella ad alto impatto glicemico (ossia basata su alimenti con un alto indice glicemico quali dolci e cereali raffinati) viene considerata come “probabile” fattore di rischio. Arrivando ai fattori che, al contrario, proteggono dalla malattia sono stati classificati come “probabili” il consumo di caffè (sia normale che decaffeinato) e l’attività fisica regolare. Forse il dato del caffè è quello che può apparire più insolito e probabilmente è dovuto all’azione antiossidante di certi composti presenti in questa bevanda. Tuttavia sarebbe sbagliato (e anche pericoloso) assumere tanto caffè: l’effetto protettivo è stato rilevato in donne con un normale consumo. Riepilogando, le raccomandazioni sono: mantenere un peso corretto, evitare la sedentarietà, ridurre il consumo di alimenti ad alto impatto glicemico e bersi una tazzina di caffè. Magari utilizzando questa bevanda anche per cucinare come nell’originale ricetta di pasta che vedete nella foto.
[…] che bere caffè probabilmente riduce il rischio di cancro dell’endometrio (vedi questo mio post sull’argomento) e del fegato. È stato anche dimostrato che il caffè diminuisce il rischio di […]