Curcuma: l’ultima volta che ho usato quella fresca per aromatizzare un purè di verdure mi ha macchiato di brutto una ciotola di ceramica. E il giallo è rimasto nonostante i numerosi lavaggi. In effetti, chi ama questa spezia in cucina sa benissimo che il suo potere colorante può risultare invadente. Se è vero che dona una bellissima tinta calda alle ricette, è anche vero che a partire dalle mani, tutto quello che tocca (taglieri, stoviglie, piani la lavoro) si macchia di arancione.
Per fortuna il sole ancora forte di questi mesi (in inverno l’effetto può risultare inferiore) ci viene in aiuto. Basta esporre al sole pieno gli utensili macchiati - c’è chi sostiene anche i tessuti dei canovacci o dei grembiuli - per far sì che nel giro di qualche ora le macchie sbiadiscano fino a scomparire. Questo effetto sarebbe dovuto al fatto che la curcumina, il principale principio attivo alla quale si devono, oltre al colore, i tanti effetti salutari di questa spezia (ecco qualche mio post sull'argomento) si neutralizza per effetto della luce solare. A condizione però che sia stata ben conservata al buio e non siano, perciò, già iniziati i processi di degradazione della curcuma dovuti alla luce. In questo caso l’effetto sbiancante del sole non si attiva più o solo in parte.
Concludendo: conserviamo con cura la curcuma al buio e al fresco prima di cucinarla – e cliccando qui troverete tantissimi spunti e ricette - se vogliamo farla poi sparire dalle nostre candide stoviglie!