Novità dalla ricerca
Caffè macchiato? Sì grazie

latte caffè
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Spruzzare il caffè con un goccio di latte, o viceversa, diventerà un’abitudine salutare? Secondo un recente studio, alcune proteine del latte sarebbero in grado di aumentare l’assorbimento dei polifenoli, tipici antiossidanti del caffè dall’azione antinfiammatoria

Da tempo studiati per i loro numerosi effetti, compresi quelli antinfiammatori e antiossidanti, i polifenoli sono un grande gruppo di molecole presenti nelle piante e negli alimenti vegetali che donano la colorazione rosso-viola-blu ai frutti di bosco, ma che abbondano anche nel tè, nel caffè e nel cacao.

Tuttavia il nostro organismo riesce ad assorbire solo una piccola quantità di polifenoli dagli alimenti: il 5-10% della quantità ingerita (anche meno in certi casi). Di conseguenza la ricerca scientifica da qualche anno sta cercando di scoprire associazioni con altre sostanze alimentari che siano in grado di migliorare l’assorbimento. In effetti sono svariati i fattori che possono variare l’assorbimento intestinale dei polifenoli, come la composizione del pasto e dei diversi alimenti (ad esempio si pensa che la pectina ne migliori l’assorbimento), il microbiota intestinale e anche le condizioni personali di salute.

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All’interno di questo filone di ricerca va a inserirsi un nuovo studio danese pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry dedicato al caffè. Già in passato, il team di ricercatori aveva dimostrato che i polifenoli si legano alle proteine di alimenti a base di carne, latte e birra. Questa volta hanno riscontrato una sinergia tra i numerosi polifenoli della popolare bevanda marrone - come l'acido caffeico – ed alcuni amminoacidi che formano le proteine del latte. Un legame che sarebbe in grado di raddoppiare l’azione antinfiammatoria dei polifenoli. Già in passato era stato scoperto che l’abbinamento tra alcune proteine del latte o dello yogurt con i mirtilli, migliorava la biodisponibilità degli antiossidanti di questi ultimi. I ricercatori avevano osservato che gli aminoacidi che compongono la caseina in un certo senso incapsulano le molecole degli antiossidanti, migliorando così la loro stabilità nell'intestino e consentendone un migliore trasporto nel flusso sanguigno. Per ora si tratta di risultati ottenuti in laboratorio ma l’obiettivo prossimo è quello di testarli sulle persone: "Nel nostro studio dimostriamo che quando un polifenolo reagisce con alcuni amminoacidi delle proteine del latte, il suo effetto inibitorio sull'infiammazione nelle cellule immunitarie viene potenziato. Pertanto, è chiaramente immaginabile che questo cocktail possa anche avere un effetto benefico sull'infiammazione negli esseri umani”, puntualizza la professoressa Marianne Nissen Lund, responsabile della ricerca. "In futuro, speriamo di ricevere finanziamenti per la ricerca che ci consentiranno di studiare l'effetto sulle persone”.

Va anche precisato che questa associazione positiva non si limita al latte, visto che le proteine in questione sono presenti anche nei derivati come latticini e formaggi. In attesa che la ricerca dia maggiori certezze, il consiglio di evitare diete ripetitive e di seguire una dieta ricca di alimenti vegetali, da abbinare a piacere con gli altri cibi, resta validissimo.

Caffè macchiato? Sì grazie - Ultima modifica: 2023-02-27T08:00:00+01:00 da Barbara Asprea

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