Starnuti a raffica, naso congestionato, prurito alle mucose di naso, bocca e gola, congiuntivite, disturbi del sonno e anche asma nei casi più seri. Sintomi molto fastidiosi e irritanti, che possono rendere brutta la cosiddetta bella stagione, ben noti a chi soffre di allergia ai pollini, detta anche pollinosi o rinite allergica stagionale. Se è il vostro caso consolatevi, siete in buona compagnia: secondo l’Oms quella ai pollini è la più diffusa fra le allergie e colpisce il 25% della popolazione mondiale. Grazie all’alimentazione ridurre lo stress da allergia è possibile: se, difatti, riusciamo ad abbassare lo stato infiammatorio generale del nostro corpo, anche tutta la fastidiosa sintomatologia può ridursi di entità. L’importante è però seguire una dieta semplice, "pulita", che da una parte preferisca alimenti poco infiammanti e allergizzanti e dall’altra aiuti le difese naturali (sistema immunitario, intestino in buona salute) a lavorare meglio. Ciò all’interno di un corretto e variato regime alimentare, basato sul consumo di cereali integrali, verdure e alimenti proteici magri. E se in più ci aiuta a perdere un eventuale sovrappeso, ancora meglio. In fondo, la temuta "prova bikini" è ormai dietro l’angolo...
Aiutiamoci a tavola
Oltre a seguire, come sempre, i criteri di sana alimentazione, per ridurre i fenomeni allergici è bene puntare l'attenzione su alcuni aspetti.
- Tante vitamine: assumere tutti i giorni alimenti ricchi di vitamine antiossidanti, in particolare della C, dalla specifica azione antiallergica.
- Cibi naturali e buoni per l'intestino: evitare alimenti con additivi perché possono facilitare reazioni pseudoallergiche. Consumare regolarmente alimenti amici del benessere intestinale: yogurt e probiotici, cibi ricchi di fibre.
- Attenzione all'Istamina: è uno dei mediatori delle reazioni infiammatorie allergiche, la sua liberazione provoca la maggior parte dei sintomi. Questa sostanza non solo è presente in molti cibi (formaggi fermentati, salame, pesci conservati, spinaci, pomodoro, vino) ma esistono alimenti in grado di indurre la liberazione in circolo (cioccolato, fragole, frutta esotica, noci, arachidi, mandorle, crostacei, carne suina).
- Reazioni crociate: pollini e alimenti possono contenere le stesse sostanze in grado di scatenare reazioni allergiche. Non è automatico che chi soffre di pollinosi abbia anche una reazione avversa ai cibi "incrociati", ma è comunque utile per un allergico esserne a conoscenza. Per annullare queste reazioni, spesso basta cucinare i cibi ma mangiate 2-3 porzioni di frutta per assicurarvi la termolabile vitamina C.
Ecco sette giorni di menu per calmare l’allergia
Sabato
Cena