Dieta per pance piatte? Si può fare!

    dieta pance piatte

    Pancia gonfia: le due cause più comuni

    Come un pallone

    Perché la pancia si gonfia? Le ragioni possono essere tante, tuttavia il più delle volte i fattori scatenanti sono due. Ovvero, un eccesso d’aria (o, meglio, di gas) oppure di liquidi “intrappolati” nei tessuti. O anche entrambi, come può accadere durante la sindrome premestruale. Riguardo all’aria, la prima cosa da fare è limitarne un’eccessiva deglutizione, come accade, ad esempio, quando si consumano chewing-gum, caramelle, bevande frizzanti (oppure si fuma). Un altro consiglio è quello di limitare l’assunzione di quegli alimenti che, fermentando nel colon, aumentano la presenza di gas, causando un notevole disagio. E anche se esiste una notevole variabilità personale, meglio perciò fare attenzione a tutti i cavoli e i broccoli, le cipolle, i legumi con le bucce, i cibi ricchi di amido come patate o pizza e gli edulcoranti artificiali.

    Se l’acqua si blocca

    Passando alla ritenzione idrica, il primo suggerimento è quello di ridurre il sodio, sia salando poco a tavola che riducendo frequenza e porzioni di alimenti molto sapidi come focacce, patatine, formaggi stagionati, cibi conservati in salamoia o affumicati, snack tipo patatine, e così via. Allo stesso tempo sarà bene aumentare il consumo delle fonti naturali di sostanze (potassio, ma non solo) preziose per l’azione antigonfiore. Come la frutta (banane, albicocche, anche secche, o fragole, agrumi, scorza compresa) e verdura (asparagi, spinaci e verdure a foglia). E poi, oltre ai soliti cereali integrali, potrebbe giovare il consumo frequente di riso, dall’azione emolliente, e dei chicchi senza glutine come quinoa o grano saraceno. Infine, tostare il pane – ma senza bruciarlo - viene considerata una buona pratica per ridurre la fermentazione degli amidi e aumentarne la digeribilità.

    Advertisement

    Piccolo vademecum antigonfiore

    1. Seguire i criteri di una sana alimentazione, fare attenzione alla quantità e alla qualità dei cibi: per aiutare le funzioni intestinali è bene consumare pasti con porzioni corrette di pietanze facilmente digeribili, cioè semplici o poco elaborate
    2. Masticare con cura gli alimenti per ridurre i tempi digestivi.
    3. Insaporire i piatti con spezie ed erbe al posto del sale.
    4. Preferire alimenti che riducono l’infiammazione intestinale come riso, yogurt, lattuga, carote e alimenti fonte di grassi “buoni” come avocado, pesce, olio extravergine e frutta a guscio.
    5. Idratarsi a sufficienza, bevendo circa 1,5 litri al giorno, tra acqua o infusi drenanti a scelta.
    6. Annotare su un diario quando ci si sente gonfi, descrivendo gli ultimi pasti. Quindi fare caso se le reazioni avverse ad alcuni cibi si ripetono e, nel caso, parlarne col medico.

    Qualche info sulla dieta

    1. I menu giornalieri sono intorno alle 1300 calorie e risultano ipocalorici per una donna di media altezza e corporatura. Perciò aiutano una perdita di peso a seconda del dispendio energetico personale. A ogni modo, ognuno può adeguare il menu alle porzioni abituali e invertire le ricette di pranzo e cena.
    2. Le verdure sono libere e, tranne quando indicato per la riuscita della ricetta, non vanno mai pesate.
    3. Per olio si intende sempre quello extravergine di oliva.
    4. Gli spuntini sono leggeri, in caso di attività fisica o altre esigenze è possibile rinforzarli evitando però snack dolci o poco sani.
    5. È importante che durante il giorno si bevano almeno 1,5 litri di acqua, da sostituire con bevande non zuccherate a piacere.

     

     

     

    Lunedì

    Colazione

    Un frullato con bevanda vegetale, una banana piccola e cacao

    Due gallette o fette biscottate con un cucchiaino di sciroppo d’acero

    Spuntino

    Una spremuta di agrumi

    Pranzo

    Quinoa con piselli freschi, ricotta e zenzero

    Insalata di finocchi con un cucchiaino d’olio

    Spuntino

    Una coppetta di fragole

    Cena

    Un uovo barzotto

    Spinaci al vapore con un cucchiaio d’olio e limone

    Una-due fette di pane tostato (50 g)

    Quinoa (o orzo) con piselli freschi, ricotta e zenzero
    Mettete a lessare 80 g di quinoa in acqua leggermente salata. Dopo circa 5 minuti, aggiungete 100 g di piselli freschi (o surgelati, in mancanza) e portate a cottura (ci vorranno altri 8-10 minuti). Nel frattempo sistemate in una piccola zuppiera 80 g di ricotta, conditela con un cucchiaino d’olio, una grattugiata di zenzero fresco e poco sale, quindi rendetela più morbida unendo un po’ d’acqua di cottura della quinoa. Scolate quinoa e piselli, fateli raffreddare brevemente e poi uniteli alla ricotta nella zuppiera, aggiungendo altra acqua di cottura se necessario.

    Martedì

    Colazione

    Yogurt con 30 g di fiocchi di avena e un albicocca secca

    Spuntino

    Due kiwi

    Pranzo

    Penne di legumi con salsa rossa al basilico, un cucchiaio d’olio e 30 g di parmigiano

    Insalata di lattuga con un cucchiaino d’olio e limone

    Spuntino

    Un infuso e 2-3 nespole

    Cena

    Un burger vegetale alla piastra

    Insalata di carote speziate al prezzemolo
    Riducete 2 carote prima in quarti e poi in tronchetti regolari, quindi cuocetele al vapore per 6-7 minuti (devono ammorbidirsi ma restare ben sode). Preparate il condimento: versate un cucchiaio d’olio in un pentolino e, a fuoco dolcissimo, fatevi dorare poco aglio tritato (se piace) con qualche seme di finocchio e di cumino. Scolate le carote, tamponatele velocemente e versatele nel pentolino, salatele leggermente e lasciatele insaporire per un minuto prima di levarle dal fuoco. Mettetele nel piatto, quindi completatele con una spruzzatina di succo di limone e una spolverata di prezzemolo (o di coriandolo fresco) tritato finemente.

    Una-due fette di pane tostato (40 g)

    Mercoledì

    Colazione

    Bevanda vegetale con pane tostato (40 g) e 2 cucchiaini di composta di frutta

    Spuntino

    Una coppetta di fragole

    Pranzo

    Riso basmati con crema di fave fresche al basilico

    Una ciotola di ravanelli

    Spuntino

    Un infuso e una banana

    Cena

    Omelette di un uovo con un cucchiaio di parmigiano e un cucchiaino d’olio

    Barba di frate lessata e condita con un cucchiaio d’olio e limone

    Due fette di pane tostato (60 g)

    bollo pranzo

    A pranzo, un altro tipo di riso e piselli invece delle fave

    bollo cena

    Altra verdura verde a cena invece della barba di frate

    Riso basmati con crema di fave fresche al basilico
    Sgranate e lessate 150 g di fave fresche per 5 minuti abbondanti in acqua poco salata. Scolatele e al loro posto tuffate 80 g di riso basmati, fatelo sobbollire per 12 minuti, quindi scolatelo e conditelo con un cucchiaino d’olio (conservate un po’ della sua acqua). Raffreddate in acqua fredda le fave e poi pelatene una metà se preferite ridurre le fibre delle bucce. Quindi frullatele con un cucchiaino d’olio, una spolverata di scorza di limone, poco sale e una manciatina di foglie di basilico. Condite il riso con le fave, unendo, se necessario, un po’ dell’acqua messa da parte per rendere il condimento più cremoso e avvolgente.

    Giovedì

    Colazione

    Yogurt vegetale con 30 g di fiocchi di avena e un’albicocca secca

    Spuntino

    Una spremuta di agrumi

    Pranzo

    Grano saraceno (80 g) cotto e condito con fiori di zucca saltati con un cucchiaio d’olio e 30 g di pecorino in scaglie

    Insalatina verde con un cucchiaino d’olio e limone

    Spuntino

    Un infuso e 2-3 nespole

    Cena

    Vellutata bianca di finocchi e sedano con crostini
    Tritate grossolanamente 200 g di finocchi, un gambo di sedano e il bulbo di un cipollotto piccolo. Mettete il tutto in una casseruola insieme a un cucchiaio d’olio, qualche seme di finocchio, una foglia di alloro, coprite col coperchio e fate stufare per qualche minuto, finché gli ortaggi diventano morbidi. Versate a questo punto un bicchiere di brodo vegetale (in mancanza, acqua poco salata) e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Frullate il tutto ricavando una vellutata liscia. Nel piatto guarnitela con 20 g di dadini di pane tostato e una spolverata del verde tritato dei finocchi o del sedano.

    Ricotta (80 g) con asparagi al vapore conditi con un cucchiaino d’olio

    Una fetta di pane tostato (30 g).

    Venerdì

    Colazione

    Un frullato con bevanda vegetale e qualche fragola

    Due fette biscottate con un cucchiaino di sciroppo d’acero

    Spuntino

    Due kiwi

    Pranzo

    Riso basmati (60 g) cotto e condito con scorza di limone

    Insalata di fagiolini, lattuga e ravanelli in salsa di avocado
    Spuntate e lessate una manciata di fagiolini per circa 10 minuti. Raffreddateli sotto l’acqua e poi tagliateli in trancetti fini. Ricavate 70 g di polpa di avocado, poi in un mixer frullatela insieme a un vasetto da 125 g di yogurt (normale o stessa dose se è greco), un cucchiaio d’olio, una spruzzatina di succo di limone, sale e pochissimo peperoncino, se piace. Disponete in una ciotola grande qualche foglia di lattuga romana ridotta in striscioline, i fagiolini e 4-5 ravanelli in spicchi. Unite la salsa e mescolate bene per amalgamarla. Mettetela in frigorifero se non la servite subito.

    Spuntino

    Un infuso e una banana

    Cena

    Crema di lenticchie decorticate (50 g secche) con brodo vegetale, carote, alloro e un cucchiaino d’olio.

    Barba di frate lessa con un cucchiaino d’olio e limone.

    Una fetta di pane tostato (30 g).

    Sabato

    Colazione

    Yogurt con 30 g di fiocchi di avena e un’albicocca secca

    Spuntino

    Una spremuta di agrumi

    Pranzo

    Bowl con quinoa (60 g), 150 g di piselli lessi, spinacini crudi, pomodori secchi e basilico con 1,5 cucchiai d’olio

    Spuntino

    Un centrifugato di carote al limone e qualche oliva

    Cena

    Tofu allo zenzero con asparagi arrosto
    Tagliate a fettine 100 g di tofu e conditelo con un cucchiaio d’olio, salsa di soia, poco miele o sciroppo d’acero, zenzero fresco tritato e sesamo. Mescolate bene e lasciate insaporire. Mondate una manciata di asparagi e pelate con un pelapatate la parte finale dei gambi. Foderate una teglia con carta da forno, stendete su parte della base (lasciate spazio per il tofu) gli asparagi e conditeli con un cucchiaino d’olio, poco sale e sesamo. Quindi affiancateli con il tofu, ricoprendolo con la sua marinatura. Non vi resta che infornare a 180 °C per circa 18 minuti. Servite il piatto ancora caldo o tiepido.

    Una-due fette di pane tostato (40 g)

    Domenica

    Colazione

    Tè verde con pane tostato (40 g), un cucchiaino di ricotta e un cucchiaino di sciroppo d’acero

    Spuntino

    Due-tre nespole

    Pranzo

    Tagliatelle di mais (80 g) con fiori di zucca e capperi saltati in padella con 1,5 cucchiai d’olio

    Dessert light di frutti rossi e yogurt
    Versate in una ciotola 80 g di yogurt greco e lavoratelo fino a renderlo cremoso. Schiacciate una meringa medio-piccola (20 g) riducendola in pezzetti. Quindi incorporatela allo yogurt e poi aggiungete 80-100 g di fragole o di ciliegie a pezzi (o anche un misto di entrambe), mescolando delicatamente il tutto. Se i frutti fossero poco saporiti, addolciteli prima con un velo di sciroppo d’acero o di miele. Sistemate il tutto in un bicchiere da dessert o una coppetta trasparente e lasciatelo raffreddare in frigorifero. Potete decorare il dessert con una-due foglie di menta.

    Spuntino

    Un infuso con 10 mandorle

    Cena

    Un passato di verdure verdi allo zenzero

    Fiocchi di latte (100 g)

    Insalata di finocchi con un cucchiaio d’olio e aceto balsamico

    Una-due fette di pane (40 g)


    Dieta per pance piatte? Si può fare! - Ultima modifica: 2024-04-03T15:31:59+02:00 da Barbara Asprea
    Dieta per pance piatte? Si può fare! - Ultima modifica: 2024-04-03T15:31:59+02:00 da Barbara Asprea

    2 Commenti

    1. Volevo chiedervi un parere sul valore nutrizionale delle gallette e del succo d’acero, in particolare sul loro influssi negativo sul picco glicemico. Non è forse un po’ squilibrato a colazione consumare banana, gallette o fette biscottate e sciroppo d’acero?
      Vi ringrazio per la risposta.
      Federica Monastero

      • Gentile Federica, durante la settimana vengono proposte colazioni diverse per accontentare gusti diversi, tenga conto che il mattino è il momento migliore per assumere zuccheri, visto che dopo il digiuno notturno (che dovrebbe essere di 10-12 ore) l’organismo ne ha bisogno anche per ripristinare le scorte di glicogeno nei muscoli ecc. Trattandosi di una dieta ipocalorica le quantità sono comunque limitate. Cordialmente

    Lascia un commento

    Inserisci il tuo commento
    Inserisci il tuo nome