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Insalatone pronte: che cosa c’è dentro?

contenitore con miscela di ortaggi crudi
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Voglia di cucinare zero? Una risposta può essere l’insalatona pronta. Un assortimento di ortaggi e altri ingredienti che la rendono un piatto unico. Ma con che cosa è preparata?

Protagoniste assolute delle insalatone sono le foglie: verdi o rosse, lisce o ricce, tenere o più tenaci. Si tratta per lo più di lattughino verde o rosso, valerianella, rucola, indivia riccia o scarola, radicchio rosso, spinacino, il tutto variamente mixato e accompagnato da ortaggi come carote a julienne, peperoni, pomodori, ravanelli, cetrioli, sedano rapa, funghi champignon. Anche i germogli possono comparire, seppur di rado.

Formaggi, semi oleosi e anche frutta

Gli ortaggi non sono soli, ma accompagnati da ingredienti che aggiungono gusto e sostanza. Formaggi, per esempio: duri, come parmigiano, grana o pecorino romano; semiduri, come il provolone, o teneri come mozzarella, feta o gorgonzola. Altri mix optano per il tonno magari con olive verdi o nere. Per chi preferisce evitare cibi di origine animale ci sono insalatone con legumi come ceci e lenticchie. E non mancano i cereali, con classici come il mais direttamente mescolato o i crostini (anche gluten free) da accompagnare. Interessante è l’aggiunta di semi oleosi (per esempio noci, mandorle, semi di zucca) che apportano grassi buoni e molto altro, e di bacche come goji, aronia e mirtilli rossi, ricchi di antiossidanti. Originale, infine, l’addizione di frutta essiccata come mango o ananas.

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Quali additivi? Quanto sale?

Gli ortaggi non hanno aggiunta di conservanti né coloranti, ma gli altri ingredienti possono vantare le stesse caratteristiche? Per saperlo, bisogna leggere le scritte tra parentesi che seguono alcuni ingredienti. Per esempio, nel caso dell’aceto balsamico ci può essere il colorante E150d, o caramello solfito-ammoniacale. Che olio c’è nel tonno o nei crostini? C’è sale negli ingredienti aggiunti come ceci o semi oleosi? Se sì, meglio non salare l’insalata, soprattutto in presenza di formaggi come feta o pecorino romano. La frutta essiccata è trattata con anidride solforosa? Da verificare anche che non sia zuccherata, per non assumere degli zuccheri senza saperlo.

Ma sono sicure?

Le insalate in busta appartengono alla cosiddetta IV gamma, un segmento di prodotti in continua crescita, e che comprende molti tipi di ortaggi lavati, asciugati e confezionati, spesso in atmosfera modificata. Dal 2015 norme severe ne regolamentano la lavorazione, e in seguito molti test hanno confermato la qualità e sicurezza delle insalate pronte. Sempre che non venga interrotta la catena del freddo: altrimenti, soprattutto in estate, si rischiano marciume e un aumento della carica batterica. Perciò, dopo l’acquisto, dobbiamo mettere subito le insalate al fresco e consumarle entro la scadenza (in genere 5-7 giorni).

Nuove combinazioni

Se le insalatone sono un acquisto frequente, o se si vogliono realizzare di nuove a casa, ecco alcune idee per arricchirle e renderle originali.
Aromi e… Basilico, prezzemolo, timo, erba cipollina, semi di finocchio o di coriandolo; se piacciono, peperoncino o acciuga.
Semi oleosi Canapa, pinoli, anacardi.
Ortaggi Cipollotti affettati, peperoni a filetti, zucchine a julienne, pomodorini, ravanelli.
Frutta Fragole o pesche.
Sfornati Grissinetti, pane tirolese, pane guttiau.
Fiori Nasturzio, malva, finocchietto.
Ingredienti proteici 90 g di sgombro al naturale o 120 g di tofumini alle olive.

Ancora un'idea? L'insalata nella piadina della Settimana Naturale!

Insalatone pronte: che cosa c’è dentro? - Ultima modifica: 2020-07-27T07:56:02+02:00 da Venetia Villani

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