Speciale leggerezza
Il rito della tisana

tisana

È venuto il momento di pensare un po’ a se stessi e di rilassarsi. Una buona tisana depura l’organismo, sgonfia e fa sentire più tonici e di buon umore

A maggio ciascuno vorrebbe dedicare un po’ di tempo al relax, magari alle terme, dove tra massaggi e vapori benefici, si rilassa la mente e si tonifica il corpo. Ma per varie ragioni, non tutti possono concedersi una vacanza-benessere. È possibile però ritagliare un breve momento di relax all’interno della giornata. Basta concedersi un periodo in cui il rito della tisana abbia un suo “spazio inviolabile”, soprattutto dalle sollecitazioni che ci mettono fretta e ansia. In Giappone il momento del tè è sempre stato considerato un rituale da compiere con lenti gesti, quasi danzati. Anche noi per preparare la nostra tisana, dovremmo ritrovare un momento simile, se non proprio una cerimonia, una mezz’ora di tranquillità assoluta. Magari con una musica di sottofondo rilassante e qualche incenso che profuma l’aria. Infatti non è soltanto importante bere la tisana, ma anche l’atteggiamento con cui la prepariamo, coscienti di fare qualcosa per noi stessi, come un regalo speciale. Secondo la medicina cinese la tarda primavera e l’inizio dell’estate sono momenti proficui per disintossicare il fegato e per tonificare il cuore e la circolazione, fortificandoli in vista della calura estiva. E proprio in questa stagione fioriscono le piante di cui abbiamo più bisogno.

Tisana a colazione

Al mattino sarebbe bene alzarsi un po’ prima, beneficiando della luce aumentata, per fare qualche blando esercizio. Poi la colazione con la tisana, che sostituirà il caffè per almeno un mese. Il caffè non va demonizzato. Agli ipotesi offre una carica di energia immediata nei momenti di crisi. È però una scossa, che si mantiene per circa due ore o tre ore, dopo di che si instaura un profondo stato di stanchezza. Alla tisana, è bene accompagnare una colazione energetica, ricca di carboidrati complessi: pane integrale con marmellata, frutta di stagione, yogurt. Invece è meglio lasciar perdere biscotti o brioches pieni di grassi saturi. È utile anche sostituire il malto d’orzo allo zucchero raffinato, perché anch’esso, come il caffè, produce un picco di energia immediato per poi lasciarci più stanchi durante la giornata.

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La tisana della sera

Se si ritorna dal lavoro molto nervosi, un bel bagno calmante invece della doccia può essere un valido aiuto. Si possono aggiungere oli essenziali rilassanti all’acqua della vasca. Per esempio: due gocce di olio alla rosa e quattro di sandalo in un cucchiaino di miele da miscelare all’acqua tiepida. Sorseggiare la tisana al biancospino della vasca da bagno poi, aumenterà l’effetto rilassante.

Scegliete la vostra tisana!

Infuso di menta e noce moscata

Ideale se al mattino ci si sveglia riposati ma con la bocca amara e lo stomaco chiuso. Con il suo profumo fresco, pulisce la bocca e tonifica lo stomaco.
Come si prepara: si aggiungono 3 g di menta (foglie) e una grattugiata di noce moscata a 200 ml di acqua bollente. Si lascia in infusione per 5 minuti si filtra e si beve. Mantiene la bocca gradevolmente profumata per molte ore.

Infuso di tè verde

Contrariamente a quello che si pensa, anche il tè verde contiene caffeina. Ma, essendo legata a tannini, viene rilasciata gradualmente. Rispetto al caffè, il tè verde ha molte virtù terapeutiche: protegge il fegato, aiuta il cuore e la circolazione a mantenersi efficienti e previene i tumori, contiene numerose vitamine. È dunque perfetto per la colazione.
Per il classico tè verde cinese si utilizzano 3-4 g di tè per 150 ml d’acqua bollente, corrispondenti a una tazza grande. L’infusione deve durare almeno 5 minuti per rendere solubili alcuni tannini e così favorisce il rilascio graduale della caffeina nel sangue.

Infuso delle rose

Come si prepara: far preparare dall’erborista una miscela in parti uguali di Rosa canina frutti, Alfa alfa erba, Rosa fiori, Karkadè fiori, Matè fiori. Mettere un cucchiaio della miscela di erbe in un litro d’acqua bollente e lasciare riposare 10 minuti. Bere la tisana durante tutto il giorno, soprattutto quando si fa sport, poiché è ricca di minerali preziosi.

Decotto di biancospino

Il biancospino ha un potere calmante che, senza dare eccessivo torpore, rilassa conciliando il riposo. Inoltre, rispetto ad altri sedativi, non ha controindicazioni (salvo in gravidanza) e non produce assuefazione. Combatte con straordinaria efficacia tachicardie e aritmie nervose. Il biancospino tende a ridurre la pressione arteriosa, ma in questo caso è controbilanciato dalla liquirizia. Il sapore è gradevole e non necessita di dolcificanti.
Come si prepara: far preparare dall’erborista una miscela con 4 parti di Biancospino (fiori e foglie) e 1 di liquirizia (radice). Lasciar bollire 1 cucchiaio della miscela per 2-3 minuti in 250 ml di acqua. Filtrare e bere una tazza un’ora prima di dormire.

 

Il rito della tisana - Ultima modifica: 2018-05-02T09:10:35+02:00 da Redazione

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