Cibi e tisane detox
Rimediare agli eccessi delle feste

5 | 2 voto/i

Avete esagerato con cibo e alcol? Pranzi e cene delle feste vi hanno messo KO e ora non sapete cosa fare per togliervi di dosso spossatezza, mal di testa, pancia gonfia... Ecco qualche “rimedio della nonna”, cibi medicina, estratti detox e tisane digestive che possono salvare feste e salute!

Ve ne state lì, (ancora!) seduti a tavola dopo il bis di dolce, il caffè e l’ammazzacaffè in attesa del ritorno di fiamma per il salato: non è che è avanzata un po’ di lasagna? Al pranzo di Natale, una maratona enogastronomica che si protrae dalle 12 alle 20, nella migliore delle ipotesi, si dovrebbe affibbiare un neologismo: lunner. Un po’ lunch, un po’ dinner. Comunque, mentre ricevete la fetta di lasagna a meno di un’ora dalla deglutizione del panettone, si fa strada l’angosciosa domanda: “Non starò esagerando?”. Uno sguardo indulgente alla tavolata dei golosi è sufficiente ad assolvervi: “Ormai è andata!”. Vi preparate a levare le tende, ovviamente con la doggy bag infarcita di avanzi. Della serie: l’abbuffata continua. Portandovi appresso tutti i sintomi dell’hangover da cibo, alcol e full immersion nelle dinamiche della famiglia allargata. Se l’antidoto alle domande invadenti del parentado è un sorriso di circostanza, agli sgarri delle feste si può rimediare adottando piccole e semplici strategie per mettere una toppa lì dove il danno è fatto. Come si dice? Meglio tardi che mai.

Un bicchiere (o due) di troppo

Spesso ai postumi da eccesso di cibo si sommano quelli dell’abuso di alcol che possono causare mal di testa, nausea, gonfiore addominale, bruciore gastrico e spossatezza. “Per metabolizzare mezzo litro di vino sono necessarie quasi 7 ore”, spiega la biologa nutrizionista Maria Alessandra Tosatti, “nel frattempo può essere d’aiuto bere molta acqua naturale a temperatura ambiente a piccoli sorsi per mantenere una buona idratazione e facilitare l’eliminazione di una parte dell’etanolo”. Possiamo fare di più? Pare proprio di sì. Esistono sostanze mai-più-senza che stimolano l’attività detossificante del fegato. Tra queste, la dottoressa Tosatti, suggerisce “la silimarina, un composto in grado di aumentare la sintesi delle proteine epatiche e inibire quella dei composti infiammatori e dei radicali liberi. Questa sostanza è contenuta in particolare nel carciofo, nel cardo mariano e nelle verdure amare come cicoria, scarola e catalogna. Inserire nei pasti questi vegetali, ovviamente cotti in modo semplice e conditi con poco succo di limone e olio extravergine d’oliva, può essere d’aiuto dopo aver esagerato con cibo e alcol”.

Advertisement

Per aiutare la digestione

Aggrappati a questo salvagente, possiamo affrontare anche il senso di pesantezza, la lenta digestione e la nausea che accompagnano le abbuffate delle feste, avvalendoci dei beneamati rimedi naturali della nonna, nutrizionista approved. “Una tisana digestiva a base di finocchio, melissa, camomilla può attenuare la sensazione di gonfiore e pesantezza. E aggiungiamo due vegetali-star. Il finocchio, da consumare tale e quale, crudo e cotto, in forma di estratto, infuso o in semi da masticare e il carciofo, per la loro capacità di stimolare la produzione degli acidi biliari”, suggerisce la dottoressa Tosatti. Anche lo zenzero è molto efficace perché stimola la secrezione gastrica, la digestione e lo svuotamento dello stomaco. È sufficiente masticarne lentamente un pezzettino fresco o disidratato.

Quando l'intestino ne risente

Se gli strascichi che seguono l’abbuffata non rientrano nel giro di qualche ora e i disturbi non si limitano a un vago senso di pesantezza, mal di testa e generale stanchezza, probabilmente significa che avete intaccato anche i delicati equilibri intestinali e il microbiota sta lanciando un sonoro SOS, sostenuto dagli altri organi deputati alla detossificazione, come fegato e pancreas. Cattiva alimentazione, eccesso di alcol, cibi processati e salati, scarsità di fibre e altri fattori possono portare a una diminuzione dei microrganismi benefici con l’aumento di quelli dannosi. “Dopo giorni di gozzoviglie è importante ricominciare a nutrire bene il microbiota per permettere anche all’intestino di funzionare regolarmente. In pratica, la dispensa va rifornita di cibi vegetali e ricchi di fibre. Che ovviamente vanno consumati spesso”, precisa la dottoressa Tosatti.

Prendete nota:

• Frutta Mela, agrumi, kiwi, avocado

• Verdura Bietole, cavoli, cavolo cappuccio rosso, zucca, patate, cipolla

• Cereali integrali

• Legumi

• Frutta secca

• Cibi fermentati Crauti, kefir, yogurt e miso che può essere la base di minestre in alternativa al dado vegetale.

Riprendere con equilibrio

Fantastico! Siamo pronti per ripartire all’urlo di “Io mi voglio bene!”, non fosse per la montagna tentatrice di avanzi che alberga in cucina. Dobbiamo accantonare la remise en forme in nome della lotta allo spreco alimentare? In realtà possiamo salvare capre e cavoli. “Se possibile, congelate gli avanzi per consumarli gradualmente nelle settimane successive, all’interno di pasti semplici a base di vegetali”, suggerisce la nostra nutrizionista. Ed evitate di sottoporvi a diete rigidissime per far tornare l’ago della bilancia al suo posto. “Se si segue abitualmente un regime alimentare sano, equilibrato e vario si può tollerare qualche giornata di eccessi senza sensi di colpa anche per l’eventuale aumento di peso. Sarà sufficiente tornare all’abituale corretta alimentazione e incrementare un po’ l’attività fisica”, conclude la dottoressa Tosatti.

 

Rimediare agli eccessi delle feste - Ultima modifica: 2024-12-30T07:36:28+01:00 da Sabina Tavolieri

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome