Lo sapevate che...
Matcha, il ricostituente invernale

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Non è un caso che sia protagonista della millennaria cerimonia del tè giapponese: il matcha grazie alla sua particolare lavorazione è più ricco degli altri tè di sostanze salutari che in inverno risultano ancora più preziose per recuperare le energie fisiche e mentali, ad esempio dopo un’influenza

Il matcha è un tè (Camellia sinensis) verde giapponese ridotto in polvere finissima, con particolari proprietà nutrizionali. È ricco di polifenoli, clorofilla, teanina che stimola la produzione di dopamina e serotonina, sostanze che migliorano concentrazione e memoria, è ricco in vitamine del gruppo B (importanti per il funzionamento di cervello, cuore, muscoli e cellule in generale), vitamina C e sali minerali come magnesio.

È per queste sue caratteristiche che viene usato come ricostituente soprattutto dopo un lungo periodo di malattia e, nel periodo invernale, per riprendersi più rapidamente da influenze e raffreddori. Come consumarlo? Mettete mezzo cucchiaino da caffè in una ciotola e aggiungete, molto lentamente, dell’acqua tiepida senza formare grumi, fino a ottenere un infuso omogeneo di colore verde brillante. Potete aggiungerlo al porridge della prima colazione oppure in un frullato a base di latte vegetale.

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Matcha, il ricostituente invernale - Ultima modifica: 2019-12-25T08:06:54+01:00 da Sabina Tavolieri

1 Commento

  1. Noi lo adoriamo e, quando possiamo, facciamo merenda con un Matcha di alta qualità frullato rigorosamente con il chasen, il tipico frullino in bambù. Una merenda con Matcha e qualche fetta di buon pane bio tostato e miele o marmellate? Non ha prezzo.

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