Che cosa bisogna fare per non ritrovarsi a gennaio con quei terribili 2-3 chili in più? Nessuna dieta, siamo a Natale, ma mettete in atto strategie a tutto tondo, dalle tisane al movimento, e vedrete che il pericolo sarà scongiurato
Il periodo delle feste natalizie è indubbiamente uno dei più attesi e dei più allegri dell’anno, anche dal punto di vista alimentare: ci si trova a tavola con parenti e amici, si riscoprono i piatti della tradizione o se ne creano di nuovi, ma sempre in un’atmosfera conviviale e allegra. Nessuno in questo periodo deve sentirsi a dieta ed è importante che la tavola rispetti le tradizioni nei giorni canonici di Natale, Capodanno, Epifania. Il rischio è che anche nei giorni intermedi si mangi di più o cibi più pesanti, perché sono avanzati dal cenone o perché ci sono stati regalati. Dopo due settimane di questo stile alimentare il fegato potrebbe risentirne, per non parlare di quei due o tre chili in più che spesso ci si ritrova a gennaio. Con un po’ di attenzione e qualche accorgimento mirato potete tenere il peso sotto controllo e aiutare il corpo a depurarsi tra una festa e l’altra, alternando a giorni ricchi di calorie giorni più leggeri.
Muovetevi di più
Per prima cosa, il moto. Se siete in vacanza, approfittatene per un’attività fisica quotidiana di almeno mezz’ora: una camminata a passo veloce, una seduta di più in palestra o piscina, ma anche fare le scale ogni volta che è possibile o la corsetta col cane. Ottimo, se è fattibile, andare al lavoro a piedi o in bicicletta: insomma l’obiettivo è “bruciare” più calorie. Inoltre, almeno in questo periodo dell’anno, pesatevi una volta a settimana, e correte ai ripari non appena vedete che il peso supera di un chilo il vostro abituale.
Via le tentazioni!
Occorrono anche brevi periodi di disintossicazione tra una festa e l’altra: mettete in congelatore dopo Natale i cibi elaborati che potrete riutilizzare dopo l’Epifania, chiudete in una scatola i cioccolatini e i torroni e per almeno un paio di giorni mangiate leggero.
Colazione light
Cominciate appena alzati, con acqua tiepida e il succo di mezzo limone o una spremuta d’arancia, con effetto depurativo. Poi una colazione leggera, a base di yogurt, anche di soia, che aiuta le funzioni intestinali, frutta fresca o essiccata (2 prugne e fichi secchi ricchi di fibre, per sentirsi sazi) e fiocchi di cereali per dare energia. Durante la mattinata occorre bere ancora acqua sotto forma di tè verde o tisane.
Tante verdure a pranzo
A pranzo, aprite il pasto con molta verdura cruda, di stagione: la più consigliata è quella leggermente amara come radicchio, indivia, carciofo crudo se volete agire sulla digestione, o molto ricca d’acqua e di sostanze antigonfiore come il finocchio, o rinfrescante per tutto l’apparato digerente come le carote. A seguire, una piccola porzione di cereali integrali ben cotti o semplicemente uno yogurt, anche di soia.
Frutta a merenda e zuppa la sera
Al pomeriggio, una porzione di frutta fresca o cotta, soprattutto mele, arricchite con spezie come la cannella, e per la sera una zuppa di verdure o un minestrone. Per un giorno potete fare a meno di un secondo vero e proprio, mentre nei giorni successivi consumate piccole quantità di legumi o tofu o ricotta. Al posto del pane optate per gallette di cereali come riso, farro, mais o qualche cracker di pane azzimo, che aiutano a ridurre il gonfiore addominale. Evitate tutti i grassi cotti, ma non rinunciate a un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, rigorosamente crudo, utile per la pelle e il fegato.
Gli ortaggi di stagione che aiutano
Alcuni ortaggi sono più utili di altri per aiutare il corpo a disintossicarsi. Non fateli mancare sulla tavola delle feste.
• Radicchio rosso e verde, indivia riccia o scarola crudi o cotti favoriscono la digestione.
• Finocchi pochissime calorie, tante fibre, da sgranocchiare come aperitivo o da cuocere per zuppe delicate.
• Zucca in purea al forno, aiuta le funzioni intestinali e soddisfa la voglia di dolce.
• Cicoria e catalogna condite con olio e limone sono un ottimo depurativo.
• Porri e cipolle hanno effetto diuretico e sono ricchi di sali minerali.
• Carciofi, cardi e topinambur un sapore dolce-amaro utile al fegato.
• Germogli di crescione e di alfa-alfa combattono la stanchezza.
Tisane per digerire e depurarsi
Una bella tazza di tisana, profumata e riscaldante, è ciò che ci vuole nei pomeriggi invernali per contrastare l’eccesso di cibo e allontanare le tentazioni più “goderecce”.
Per digerire
Alloro: un paio di foglie in una tazza di acqua bollente, lasciate in infusione 10 minuti e servite con una fetta di limone.
Maggiorana: un cucchiaino di foglie in una tazza di acqua bollente, lasciate in infusione per 8 minuti, scolate e bevete lentamente. È ottima anche per contrastare gonfiori e per l’aerofagia.
Buccia di limone o arancia biologici: un pezzetto in una tazza d’acqua, fate bollire per 5 minuti e servite con un cucchiaino di miele d’arancio.
Per sgonfiarsi
Semi di finocchio: mettete 1 cucchiaino di semi di finocchio in una tazza di acqua, fate bollire 5 minuti, spegnete e filtrate. È anche diuretica.
Per ingannare l’appetito
Acqua d’orzo: fate bollire in un litro d’acqua 50 g di fiocchi d’orzo, preferibilmente biologici, per 20 minuti o 50 g di orzo perlato per un’ora, filtrate e bevete il liquido di cottura. Il sapore dolce dell’orzo non richiede l’aggiunta di altri dolcificanti. Ha un blando effetto lassativo.