Vita in campagna
Che cosa c’è nella borsa del pastore?

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È una pianta molto diffusa che regala bei fiori e buonissime foglie, da mangiare sia cotte che crude in insalata

Febbraio è già un ottimo momento per andare a caccia di erbette commestibili. Una delle piante da raccogliere in questo periodo è la borsa di (o del) pastore (Capsella bursapastoris), ben conosciuta per la forma dei suoi fiori, lunghi steli da cui spuntano diverse capsule a forma di cuore contenenti i semi, terminanti con un raggruppamento di piccolissimi fiori bianchi. Il suo sapore deliziosamente piccante suggerisce al primo assaggio la sua appartenenza alla famiglia delle Crucifere, di cui fanno parte anche altri ortaggi come il ravanello e la rucola. Si può trovare da inizio autunno fino ai primi mesi di primavera e non è buona soltanto da mangiare: i suoi fiori, da utilizzarsi in infuso, hanno diverse proprietà officinali, utili in particolare per regolarizzare il ciclo femminile e per abbassare la pressione.

La borsa del pastore in cucina

Insalata con borsa di pastore, arance e finocchi

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Le foglie più giovani e tenere della borsa di pastore sono ottime da mangiare crude. Meglio raccoglierle prima della fioritura, ma è possibile farlo anche quando il fiore è molto giovane. Raccoglietene un paio di mazzetti, mondateli e lavateli bene e metteteli in insalata con 2 arance pelate al vivo, tagliate a metà e poi a fette, e 2 piccoli finocchi mondati dalle parti più dure e affettati finemente. Per condire preparate un’emulsione con 3-4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di aceto balsamico, 1 cucchiaino di cumino in polvere e un pizzico di sale.

Torta salata di borsa di pastore con bietole

Le foglie più grandi e pelosette della borsa di pastore sono più adatte alla cottura: raccoglietene qualche mazzetto e scottatele in acqua bollente per 1 minuto, poi tritatele. Fate lo stesso con un mazzetto di bietola. Affettate 1 porro, lasciatelo appassire in olio extravergine d’oliva e unite le verdure. Condite con sale e pepe e saltate per qualche minuto. Preparate un impasto con 300 g di farina semintegrale, 100 g di vino rosso, 80 g di olio e 1 cucchiaino raso di sale. Lavoratelo e foderateci una teglia. Bucherellate il fondo e riempite la sfoglia con le verdure, poi infornate a 180 °C e cuocete per 30 minuti.

Bricolage con la borsa di pastore

Un fiore in cornice

Delizioso, non solo al palato, il fiore della borsa di pastore è bello anche da vedere: è uno dei più riconoscibili e amati dai bambini, che trovano simpatiche e curiose le capsule a forma di cuore. Potete coinvolgerli in una semplice attività da fare all’aperto e poi in casa. Lasciategli scegliere qualche fiore tra i più belli e metteteli rapidamente a seccare stesi tra due fogli di carta da giornale con dei pesi sopra. Controllate insieme l’essiccazione col passare dei giorni e quando sarà completa scegliete il fiore più grazioso e incorniciatelo, usando come sfondo un foglio di carta da acquerello tinto con colori pastello o carta velina a vostro piacere. È un ottimo regalo per chi ama la natura e la botanica.

Che cosa c’è nella borsa del pastore? - Ultima modifica: 2019-02-05T09:46:51+01:00 da Sabina Tavolieri

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