Aiuto per la dieta
Aronia contro le “maniglie dell’amore”

Aronia, commonly known as the chokeberry, with leaves
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Le sue bacche colorate ricordano i mirtilli, con i quali condivide un alto contenuto di antiossidanti in grado, tra le altre cose, di contrastare la formazione di grasso addominale. Scopriamo come e in che quantità risulta più efficace

Spesso, la causa del nostro aumento di peso è legata a un incremento della glicemia (zuccheri nel sangue) e di lipidi nel sangue, che ci portano a mettere su qualche chilo proprio nella zona addominale e sui fianchi.
L’aronia (Aronia melanocarpa) è una pianta il cui frutto, una bacca simile al mirtillo, può essere d’aiuto proprio nel ridurre l’innalzamento di questi valori. Tutto ciò a causa della presenza di flavonoidi, e in particolare di antocianine (i pigmenti responsabili del colore viola delle bacche) che, grazie alla loro azione antiossidante, intervengono nella riduzione dei valori di glicemia e lipidi.
Le bacche essiccate si possono usare per preparare un macerato a freddo, in modo da mantenerne inalterate, il più possibile, le proprietà antiossidanti. Si mette 1 cucchiaio di bacche in 500 ml di acqua fredda e si lascia in infusione per almeno 2 ore, meglio ancora una notte intera. Si filtra (le bacche si possono anche mangiare ad esempio aggiungendole a macedonie) e si beve dopo i pasti o nell’arco della giornata.

 

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Aronia contro le “maniglie dell’amore” - Ultima modifica: 2019-06-13T14:20:21+02:00 da Sabina Tavolieri

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