Ebbene sì, contrastare le allergie primaverili ai pollini, usando delle piante! Può sembrare strano, ma è così! Si tratta della piantaggine (Plantago lanceolata) e del rooibos (Aspalathus linearis), due piante che nella medicina tradizionale, rispettivamente italiana e africana, sono da sempre utilizzate per contrastare e prevenire le allergie stagionali, e il cui uso da diversi anni ha trovato conferma anche in molti studi scientifici.
Il rooibos, chiamato anche tè rosso africano, in realtà non ha nulla a che fare con il tè, è privo di tannini e caffeina (quindi adatto anche per i bambini), mentre è ricco di vitamine, come la vitamina C e sali minerali come il magnesio. È utilizzato soprattutto per il trattamento delle riniti allergiche e delle dermatiti atopiche, grazie alla presenza della quercetina e rutina, principi attivi a cui si di devono le proprietà antiallergiche di questa pianta.
La piantaggine, invece, una pianta che cresce spontaneamente nei nostri prati e che ha, anche un uso tradizionale alimentare, è soprattutto usata per le sue proprietà antinfiammatorie e antiallergiche in caso di tosse e catarro.
Entrambe le piante sono in grado di inibire e ridurre la produzione di istamina, la molecola che scatena i sintomi tipici dell’allergia.
Si prepara, quindi, una tisana con 20 g di rooibos, 20 g di piantaggine e 10 g di menta (Mentha piperita) o foglie di eucalipto (Eucalyptus globulus) per avere anche un’azione balsamica in caso di naso chiuso. Si porta a bollore 1 tazza di acqua, si spegne il fuoco e si aggiunge 1 cucchiaio della nostra tisana, si lascia in infusione 10-15 minuti, si filtra e si beve senza dolcificare. Se ne bevono 2 tazze al giorno a scopo preventivo, almeno 2 settimane prima del periodo in cui iniziamo ad avere i primi sintomi allergici e durante l’allergia, anche 3 tazze al giorno, lontano dai pasti. Questa tisana ci aiuterà a contrastare e ridurre la sintomatologia allergica.
