La barbabietola è uno di quegli ingredienti che dividono: o la ami o ti sembra “troppo barbabietola”. Eppure basta guardarla un po’ più da vicino per capire che questo ortaggio merita un posto fisso in cucina. È colorata, versatile, si presta a piatti salati e dolci e, soprattutto, sorprende sempre chi pensa di conoscerla già.
Proprietà nutrizionali: piccola, rossa e tosta
Oltre a regalare un colore che non passa inosservato, la barbabietola è un concentrato di sostanze utili. Ha fibre che aiutano l’intestino a lavorare meglio, vitamine come la C e quelle del gruppo B, e sali minerali tra cui ferro, magnesio e potassio. Ma il suo asso nella manica sono i nitrati naturali, alleati della circolazione e dell’energia. Non a caso molti sportivi la scelgono per dare una spinta in più alle performance. Insomma, altro che semplice “contorno”.
Chicche da raccontare a tavola
- In passato era usata come colorante naturale: il suo rosso intenso dava carattere a dolci, bevande e persino tessuti.
- Non esiste solo rossa: ci sono varietà gialle e la “chioggia”, a strisce bianche e rosa, bellissima da vedere nel piatto.
- Nel XIX secolo è stata la principale fonte di zucchero in Europa, quando quello di canna scarseggiava: ecco da dove arriva la barbabietola da zucchero.
E adesso tocca a voi, la teoria è finita, ora viene il bello: portarla in tavola. Abbiamo raccolto 8 ricette che la trasformano da semplice ortaggio a protagonista di piatti colorati e gustosi, dall’antipasto al dolce.




