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Consumare frutta e ortaggi di stagione non è solo una questione etica di rapporto naturale con il cibo della terra, molte delle componenti aromatiche si incrociano al meglio con i nostri sensi solo quando gli alimenti sono consumati a ridosso del raccolto e lo dimostra anche la scienza!

Lo studio condotto da un team di ricercatori del CREA Cerealicoltura e Colture industriali (sede di Foggia), delle Università di Modena e Reggio Emilia e di Parma, arriva a una conclusione opposta

C’è sempre più bisogno di soluzioni innovative tese a ottimizzare la produttività e competitività delle aziende agricole e zootecniche bio, con assoluto rispetto anzitutto dei principi fissati nella normativa europea dell’agricoltura biologica e dell’approccio agroecologico che ne è alla base. E’ questo quello che si propone l’accordo siglato nei giorni scorsi da Federbio e Groupe Roullier

E’ uno degli obiettivi del Progetto LIVESEED, insieme al miglioramento genetico per sementi selezionate appositamente per l’uso in biologico, in particolare legumi, ortaggi, alberi da frutto, cereali e colture foraggere

Trovare risposte possibili a questo interrogativo è l’obiettivo del Focus Group EIP-AGRI “Parassiti e malattie dell’olivo”. Invitati a partecipare innanzi tutto olivicoltori e consulenti, ma anche ricercatori e altri esperti

Uno strumento bimestrale per promuovere lo scambio e la collaborazione fra ricercatori. Scaricabile da internet

Si tratta del Convegno finale del progetto RETIBIO e si svolgerà a Roma, il 13 e 14 marzo 2018, a Roma Eventi - Fontana di Trevi - Piazza della Pilotta, 4

Il contributo che danno le formiche alla riuscita delle buone pratiche agricole riguarda innanzi tutto la quantità di gallerie che costruiscono nel terreno e che contribuiscono ad arieggiarlo migliorandone la qualità. Inoltre alcuni tipi di formiche predano insetti nocivi per alcune piante coltivate. Lo studio è stato realizzato da ricercatori italiani nell’area del Chianti

Questo, secondo una ricerca dell’ Institut national de la statistique et des études économiques, succede in tre importanti settori: viticoltura, orticoltura e produzione di latte, Il campione preso in esame dall’Istituto di ricerca francese era composta da 1.800 aziende biologiche e 28.000 aziende convenzionali

È un progetto frutto di una convenzione tra il CREA Viticoltura ed Enologia (Conegliano Veneto) e Confagricoltura Treviso. La sperimentazione durerà cinque anni e si propone di ridurre le perdite produttive in modo duraturo e abbattere del 70% l’uso di fitofarmaci