Una "pizza" in tavola con una base soffice, uno strato di formaggio e una guarnizione croccante: il rosti pizza con crema di robiola e carote marinate non ha farina nè glutine, si taglia a fette o si chiude a portafoglio come una pizza.
Consiglio: se cuocendo il primo rosti vedete che non rimane compatto, aggiungete alle restanti patate uno-due cucchiai di fecola di patate.
Conservazione: non farciti, i rosti si mantengono per 2-3 giorni in frigo, poi vanno riscaldati in forno per farli tornare fragranti e croccanti, e solo dopo conditi.
Istruzioni
- Sbucciate le patate, lavatele e asciugatele. Grattugiatele con una grattugia a fori larghi, poi sistematele in un colino sospeso su una ciotola e copritele con pellicola da cucina. Lasciatele riposare per 30 minuti in modo che rilascino la loro acqua.
- Pelate le carote e, con un pelapatate, riducetele in lunghi nastri. Preparate un’emulsione mescolando 2 cucchiai d’olio con il miele, un cucchiaio di aceto, sale e pepe. Irrorate con questo condimento le carote in una ciotola e lasciatele marinare per 20 minuti in frigorifero, mescolandole di tanto in tanto.
- Scolate le patate in un canovaccio e poi strizzatele bene cercando di asciugarle il più possibile. Dividetele in quattro parti uguali.
- Mescolate in una ciotola la robiola con lo yogurt, un pizzico di sale, di pepe e un filo d’olio. Lasciate insaporire la salsa.
- Oliate bene una padella antiaderente da circa 20 cm di diametro, fatela scaldare e poi stendetevi un quarto delle patate, schiacciandole bene con la forchetta per formare uno strato tondo, compatto e sottile. Quando il rosti sarà ben dorato alla base, rivoltatelo delicatamente come se fosse una frittata, aiutandovi con un coperchio. Portatelo a cottura e, se necessario, voltatelo nuovamente: alla fine dovrà essere ben dorato ma non bruciato. Calcolate in tutto 5 minuti di cottura. Fate scivolare il rosti pronto in un piatto e copritelo con un altro piatto rovesciato per tenerlo caldo, poi proseguite cuocendo i restanti tre.
- Servite i rosti ancora tiepidi, spalmateli con la crema di robiola, lasciando i bordi liberi, poi cospargete la parte centrale con i nastri di carote, dopo averli scolati dalla marinatura. Completate con qualche rondella finissima di cipolla, erba cipollina tritata, una spolverata di sesamo nero e un ultimo goccio d’olio.


