Questi krapfen all’arancia con crema di mandorle e cioccolato uniscono il piacere di un dolce fritto alla leggerezza di ingredienti genuini: soffici, dorati, irresistibili, sono senza latticini e caratterizzati dal profumo fresco dell'arancia.
La preparazione richiede tempo e attenzione, ma il risultato ripaga l'attesa. Il segreto? Un impasto lavorato con pazienza e due fasi di lievitazione che regalano ai krapfen una leggerezza sorprendente. Non manca la farcitura, una crema nutriente al cioccolato e mandorle, completamente priva di latte e derivati. Il successo è garantito!
Conservazione: i krapfen vanno protetti in un sacchetto di carta e durano un paio di giorni, non farciti si possono tenere in frigo per un mese.
Istruzioni
- Mescolate la farina 1 con la manitoba. Pesate 100 g della miscela e versatela in una ciotola insieme al lievito sbriciolato, a 100 g d’acqua e a 45 g della bevanda di mandorle. Impastate con un cucchiaio di legno per circa un minuto, poi coprite e lasciate lievitare per un’ora in un ambiente caldo (intorno ai 25 °C). Alla fine l’impasto, cosiddetto lievitino, dovrà raddoppiare di volume e mostrare tante bolle.
- Incorporate all’impasto lievitato le restanti farine e bevanda di mandorle, poi la scorza d’arancia e lo zucchero di canna. Iniziate a impastare e dopo un po’ unite le uova e proseguite fino a ottenere un impasto omogeneo. A questo punto aggiungete un pizzico di sale e 40 g d’olio extravergine in più riprese per farlo assorbire bene. Proseguite e lavorare fino a ottenere un composto morbido (unite pochissima acqua o pochissima farina per regolarne la consistenza). Copritelo e lasciatelo lievitare per 2-3 ore o fino al raddoppio del volume.
- Stendete le mandorle in una teglia e doratele in forno a 160 °C per 7-8 minuti. Nel frattempo fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Trasferite le mandorle ancora calde nel mixer insieme allo zucchero a velo e tritatele a impulsi, aggiungendo un pizzico di sale e 20 g d’olio a filo. Solo quando avrete ottenuto una massa dalla consistenza cremosa, versatela in una ciotola e incorporate con cura prima il cioccolato fuso e poi il cacao setacciato. Lasciate rassodare la crema, meglio se a una temperatura fresca (intorno ai 15 °C). Appena la crema comincia a consolidarsi e raggiungere una consistenza pastosa, trasferitela in una sacca da pasticcere con beccuccio dritto.
- Stendete l’impasto dei krapfen sulla spianatoia infarinata allo spessore di un centimetro. Riducete la pasta in dischi con un coppapasta da 6 cm, per dei krapfen piccoli, oppure da 8 cm per quelli classici. Sistemate i dischi, ben distanziati, in una teglia foderata con carta da forno e copriteli con pellicola da cucina oleata o un canovaccio umido.
- Scaldate l’olio di arachidi in un tegame ampio fino a raggiungere la temperatura di 170 °C. Cuocetevi i krapfen 2 o 3 alla volta, girandoli spesso. Scolateli man mano su carta da cucina per asciugarli. Farciteli, quindi, con la crema aiutandovi con la sacca da pasticcere e spolverateli subito con un po’ di zucchero (ma non è obbligatorio). Non vi resta che portarli in tavola.