Ingredienti
Per persone
- 700 g Zucca già pulita
- 120 g Fecola di patate
- 90 g Farina di riso
- 1 mazzetto timo fresco
- 12 foglie Salvia
- 2 spicchi Aglio
- 2 cucchiai scaglie di mandorle
- olio d'oliva extravergine
- Sale
Istruzioni
- Tagliare la zucca in piccoli cubetti e condirla con poco olio, un pizzico di sale e i rametti di timo lavati, metterla in una padella dal fondo spesso, coprirla e a calore basso cuocerla per 10-15 minuti circa fino a renderla tenera, se strettamente necessario versare pochi cucchiai di acqua alla volta ricordando però che alla fine la zucca deve rimanere molto asciutta.
- Eliminare i rametti di timo lasciando le foglie staccate e ridurre in purea la zucca, una volta fredda aggiungere la fecola e la farina di riso, mescolare fino a ottenere una crema uniforme e trasferirla in una casseruola.
- Sempre mescolando cuocerla per circa 5 minuti a calore medio basso fino a ottenere una massa solida e compatta gelificata, l’ideale sarebbe non superare troppo i 70 gradi al cuore del composto, appena formato una sorta di unico gnocco aggregato attorno al cucchiaio che mescola spegnere e trasferire in un vassoio a intiepidire.
- Nel frattempo lavare le foglie di salvia e metterle in un pentolino insieme a 3 cucchiai abbondanti di olio, aggiungere l'aglio sbucciato e diviso in 4-6 pezzi e 7-8 cucchiai di acqua, coprire e far trasudare a calore basso per 5 minuti circa lasciando asciugare gran parte dell'acqua.
- Dividere l'impasto di zucca in piccoli pezzi e arrotolandoli tra le mani formare delle palline infarinandole bene, lessare i gnocchi in abbondante acqua bollente per 2-3 minuti, scolarli con una schiumarola direttamente nei piatti e irrorarli con il condimento alla salvia eventualmente filtrato da foglie e aglio.
- Servire accompagnando con scaglie di mandorle al naturale o leggermente tostate
Come vengono di consistenza io sempre fatti con le patate rosse e zucca
Buongiorno Annalisa,
la consistenza è molto morbida e delicata, sono leggermente più difficili da fare rispetto a quelli di patate ma ne vale la pena lo assicuro!!!
Giuseppe