Un goccio di liquore: erbe e frutta

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Quattro ricette di elisir fatti in casa, realizzati a partire da antiche tradizioni

A seconda delle stagioni e degli ingredienti principali, cioè alcool, zucchero, frutta o vegetali in genere, è possibile ottenere le più svariate soluzioni alcoliche. I più facili da preparare in casa sono i liquori per macerazione che possono vantare una tradizione vastissima e illustre. È a partire dal Medioevo che la loro produzione inizia a diffondersi nei monasteri. Ogni regione ha poi visto affermarsi la propria ricetta, sulla base dei frutti e delle erbe del posto. I più famosi sono il limoncello di Sorrento, il nocino di San Giovanni, il mirto in Sardegna. Ma per chi ama l'erboristeria e le preparazioni domestiche, il nostro paese offre tutto l'anno infinite varietà di prodotti da cui trarre ispirazione. È quanto sperimentano alcuni membri del Gruppo micologico naturalistico empolese, un'associazione che, oltre al riconoscimento dei funghi, organizza anche attività incentrate sulle erbe spontanee. È così nata l'idea di scambiarsi ricette e trovarsi per assaggiare i liquori fatti in casa con frutta ed erbe di stagione raccolte nelle campagne toscane. Di seguito troverete alcune ricette consigliate dai membri del gruppo che ben si prestano a essere realizzate in questo periodo o in autunno inoltrato.

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La procedura di base è sempre la stessa

I liquori per macerazione richiedono un'attrezzatura minima che consiste in: bilancia, cucchiai di legno, bottiglie di vetro scuro, vasi con la chiusura a leva, mortaio e filtri tipo pezzuole di cotone o lino o carte da filtro. E poi lo zucchero e le erbe e le spezie, soprattutto menta, timo, basilico, noce moscata, cannella. Il procedimento base prevede la macerazione dell'erba o della frutta nell'alcool per un periodo che va dalle 48 ore al mese. Segue la preparazione di uno sciroppo con cui diluire la soluzione alcolica, il filtraggio e un'ulteriore fase di riposo. Ricordiamo che i liquori hanno proprietà salutari ma solo se consumati con moderazione, non più di due mezzi bicchierini da liquore al giorno, altrimenti possono essere nocivi, soprattutto per il fegato.

Liquore di melagrana

500 g di chicchi di melagrana, 500 ml di alcool puro a 95°, 500 g di zucchero

1 Riempite un recipiente in vetro provvisto di coperchio ermetico con i chicchi di melagrana e l'alcool. Fate una leggera pressione con un cucchiaio e lasciateli in infusione per 10 giorni.
2 Preparate lo sciroppo facendo bollire 500 ml d'acqua e lo zucchero finché non è sciolto completamente.
3 Aspettate che lo sciroppo si sia raffreddato e aggiungetelo al preparato con l'alcool e i chicchi. Fate riposare per un'ora. Poi schiacciate ancora i chicchi con il cucchiaio, e filtrate il liquore con un colino sul quale avrete messo una garza.
4 Imbottigliate e aspettate sette giorni prima di consumare il liquore.

Liquore al finocchietto

50 g di semi di finocchietto selvatico, 500 ml di alcool puro a 95°, 620 ml di acqua, 40 g di zucchero

1 Pestate in un mortaio i semi e lasciateli macerare insieme all'alcool in un vaso di vetro con chiusura ermetica per 20 giorni rigirando di tanto in tanto.
2 Sciogliete lo zucchero con l'acqua in un pentolino, lasciandolo bollire per 2 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare.
3 Filtrate con un panno di cotone a trama fine il contenuto del vaso di vetro e aggiungete lo sciroppo di zucchero ormai freddo.
4 Imbottigliate filtrando nuovamente il liquido. Lasciate riposare il liquore per almeno 10 giorni.

Liquore di uva fragola

500 g di uva fragola, 500 ml di alcool puro a 95°, 500 g di zucchero, 1 stecca di cannella (o 1/2 cucchiaino di polvere), 2-3 chiodi di garofano

1 Lavate e asciugate gli acini di uva fragola. Schiacciateli leggermente e uniteli a cannella, chiodi di garofano, 200 g di zucchero in un vaso di vetro con chiusura ermetica e coprite con l'alcool. Lasciate macerare per un mese in un luogo fresco e buio, girando di tanto in tanto.
2 Sciogliete 300 g di zucchero in un pentolino con 300 ml di acqua. Lasciate bollire per 2 minuti a fuoco medio, poi spegnete e lasciate raffreddare.
3 Filtrate con un panno di cotone a trama fine il contenuto del vaso di vetro, schiacciando bene gli acini, e aggiungete lo sciroppo ormai freddo.
4 Mescolate e chiudete il liquore in bottiglie con tappo ermetico. Lasciate riposare per almeno 10 giorni al fresco.

Liquore di fichi

10 fichi (sbucciati), 500 ml di alcool puro a 95°, 40 g di zucchero

1 Lasciate la frutta a macerare nell'alcool all'interno di un vaso a chiusura ermetica per una decina di giorni, agitando di tanto in tanto.
2 Sciogliete lo zucchero in un pentolino con mezzo litro d'acqua, portandolo leggermente a ebollizione per pochi minuti.
3 Togliete i fichi dal preparato alcolico e unite al liquido lo sciroppo ottenuto. Mescolate e filtrate.
4 Imbottigliate il liquore e conservatelo in un luogo fresco e asciutto. Dopo almeno venti giorni è pronto per essere consumato.

 

Un goccio di liquore: erbe e frutta - Ultima modifica: 2016-07-14T00:00:00+02:00 da Redazione

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