Primi piatti in tour

Foto di Luca Colombo

Dalla Sicilia, passando per Napoli e la Sardegna, fino alla Toscana e all’Umbria: un gustosissimo viaggio gastronomico tra i diversi modi di declinare la pasta con ricette regionali interpretate alla nostra maniera

Regione che vai pasta che trovi! Sono tante le regioni italiane che propongono primi piatti di pasta davvero deliziosi e famosi in tutto il mondo, per citarne alcuni: anelletti, gnocchetti sardi, pici, tanti formati e preparazioni buonissime che sanno stupire piacevolmente il gusto di tutti. Vogliamo proporvi 3 ricette regionali leggermente rivisitate e 2 consigli per preparare gnocchetti sardi e pici in casa.

Gnocchetti sardi fatti in casa: più facili di quanto di pensi!

Originari della Sardegna, ormai sono abbastanza facili da trovare in vendita. Non contengono uova e sono facili da preparare in casa: bisogna solo decidere se si vogliono ottenere gnocchetti piuttosto piccoli (i malloreddos) o un po’ più grandi (i chiusoni). Ecco la ricetta per ottenere 4 porzioni abbondanti. Versate in una ciotola 200 g di semola di grano duro, unite 200 g di farina di tipo 0, una presa di sale e incorporate gradualmente 200 ml circa di acqua. Lavorate con le mani: alla fine dovete ottenere una pasta decisamente soda e non appiccicosa, che lasci pulite le dita. Trasferitela sulla spianatoia e lavoratela per 10-15 minuti per renderla liscia e omogenea, poi fatene una palla, avvolgetela nella pellicola per alimenti e lasciatela riposare dai 30 ai 60 minuti. Trascorso il tempo indicato lavorate la pasta per qualche minuto, poi dividetela in porzioni sufficienti per ricavare dei cilindretti con un diametro non superiore al centimetro. Tagliate ciascuno a tocchetti di circa un centimetro di lunghezza, quindi, utilizzando l’apposito attrezzo di legno rigato che si acquista nei negozi specializzati ricavate gli gnocchetti schiacciando e arrotolando ogni tocchetto con il polpastrello del pollice. In attesa della cottura, disponeteli ben distanziati su un telo infarinato. Se aumentate la quantità di farina, mantenendo costante il rapporto fra gli ingredienti, potete preparare più malloreddos per averne una scorta quando serve; basterà farli asciugare per una notte su un telo infarinato, distribuirli poi in sacchetti da freezer e congelarli.

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La ricetta per preparare i pici freschi

Ricetta per 4 porzioni abbondanti. Riunite 200 g di farina tipo 0, 200 g di semola di grano duro (o di farina integrale) e una presa di sale in una ciotola, versate un po’ alla volta 200 ml di acqua fino a ottenere un impasto consistente. Trasferitelo sulla spianatoia infarinata con la semola e lavoratelo per 15-20 minuti fino a renderlo liscio e uniforme; lasciatelo riposare coperto con un canovaccio, oppure avvolto nella pellicola da cucina, per 30-60 minuti. Dividete l’impasto in 4 porzioni, ricavate da ciascuna un grosso cilindro, spianatelo col matterello fino allo spessore di un centimetro circa. Quindi ricavate tante piccole strisce. Una alla volta, allungatele e assottigliatele facendole arrotolare con le dita sulla spianatoia in modo da ottenere dei cordoni di pasta lunghi e sottili dallo spessore di circa 3 mm. Stendete i pici su un canovaccio infarinato. Potete cuocerli subito o, al massimo, il giorno dopo.

Ecco le nostre 3 ricette di primi piatti in tour.



 

Primi piatti in tour - Ultima modifica: 2018-05-11T08:32:32+02:00 da Sabina Tavolieri

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