Avete comprato troppa frutta secca? Nessun problema, è un ingrediente ottimo da inserire nella dieta di tutti i giorni! Per non sprecarla, oltre a utilizzarla per le nostre ricette, provate a consumarne una manciata a colazione o come “spezzafame”, a tritarla su un piatto di pasta, a inserirla nell’impasto di pane, torte, biscotti e così via.
Più salute ogni giorni
La frutta oleosa è una miniera di sostanze nutritive. Ricca di micronutrienti (ferro, calcio, zinco) e di fibre, fondamentali per il buon funzionamento dell’organismo. Possiede grassi sani, utili al sistema cardiocircolatorio, e una discreta quantità di proteine, tanto che in una alimentazione a base vegetale, questo gruppo di alimenti riveste un ruolo centrale, da consumare quotidianamente.
2 ricette salate anti-spreco
Pesto verde di spinacini, pistacchi e noci
Per 4 persone: 200 g di spinacini, 40 g di pistacchi salati (già sgusciati), 30 g di gherigli di noce, 30 g di parmigiano grattugiato, mezzo spicchio d’aglio, olio e. v. d’oliva; 10 foglie di basilico (facoltative, in stagione), sale (facoltativo).
1. Riunite nel mixer l’aglio, i pistacchi e le noci, quindi iniziate a tritare. Aggiungete gli spinacini, il parmigiano ed, eventualmente, il basilico. Continuate a frullare aggiungendo a filo 30 g d’olio a filo per ottenere un pesto cremoso. Se necessario, aggiustate la consistenza con un cucchiaio d’acqua o poco olio in più. La presenza dei pistacchi salati e del parmigiano non rende necessaria l’aggiunta di sale, ma se usate pistacchi al naturale, aggiustatelo di conseguenza.
2. Utilizzate il pesto per condire pasta, riso o cereali, patate bollite o spalmatelo direttamente su una fetta di pane tostato.
Tenete il pesto in frigorifero in un barattolo di vetro e consumatelo nel giro di 24 ore.
Mix croccante per panature
Per un barattolo da 250 g: 150 g di frutta secca mista al naturale (ad esempio mandorle, nocciole, noci, noci del Brasile), 100 g di pangrattato, sale; erbe aromatiche essiccate, aglio o cipolla in polvere, sesamo (facoltativi).
1. Tritate la frutta secca fino a ridurla in una granella fine, mescolatela al pangrattato e unite anche un pizzico di sale. A seconda del gusto personale potete aggiungere anche erbe essiccate, aglio o cipolla in polvere e semi di sesamo.
2. Utilizzate il composto per gustose e saporite panature e gratinature. Provatela con bastoncini di tofu o filetti di pesce, con verdure al gratin come finocchi e cavolfiori o per ricoprire polpettine vegetali.
Nella dispensa la panatura si mantiene per un mese dentro un barattolo o un altro contenitore a chiusura ermetica.
2 ricette dolci anti-spreco
Brutti ma buoni ai due colori
Per circa 25 pezzi: 150 g di nocciole o di mandorle (o un misto di entrambe), 2 albumi d’uovo, 100 g di zucchero a velo, 10 g di cacao amaro, 1 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata, 1 pizzico di vaniglia naturale
1. Stendete nella placca del forno le nocciole o mandorle, poi tostatele per circa 10 minuti a 150 °C, mescolandole di tanto in tanto. Sfornatele e lasciatele raffreddare.
2. Tritate la frutta secca con un coltello oppure in un robot fino a ottenere una granella non troppo fine.
3. Montate gli albumi a neve ben ferma, insieme a 2 cucchiai dello zucchero a velo. Incorporate delicatamente lo zucchero a velo restante e la granella, la vaniglia e la scorza d’arancia. Dividete, quindi, in due parti l’impasto. Solo a una metà amalgamate il cacao in modo uniforme.
4. Create i biscotti facendo cadere una cucchiaiata dell’impasto bianco in una teglia ricoperta con carta da forno. Procedete allo stesso modo con l’impasto al cacao e mettete a cuocere il tutto in forno a 150 °C per 20-25 minuti.
5. Sfornate e lasciate raffreddare completamente i biscotti. L’esterno dovrà risultare ben croccante, mentre l’interno rimarrà più morbido.
Tenete i biscotti in un contenitore a chiusura ermetica per 10-15 giorni, al riparo dal calore.
Snack con datteri e arachidi al cioccolato fondente
Per circa 20 pezzi: 200 g di datteri (preferibilmente medjoul), 100 di arachidi tostate già sgusciate (in mancanza, gherigli di noci), 100 g di cioccolato extra fondente (al 75% o anche di più).
1. Snocciolate i datteri, incidendoli da un lato con un coltello e asportando il seme. Infilate in ogni dattero qualche arachide e richiudetelo con cura. Potete sostituire le arachidi con mezzi gherigli di noci.
2. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, quindi tuffatevi i datteri, uno alla volta. Con l’aiuto di due forchette voltateli in modo che siano ricoperti completamente.
3. Ponete e raffreddare i datteri su una gratella, in modo da fare colare il cioccolato in eccesso.
I datteri si mantengono per una ventina di giorni in un contenitore nella dispensa, però al riparo da luce e calore, oppure in frigorifero.
Anche i gusci possono servire
E adesso che abbiamo riciclato la frutta secca, cosa farne dei gusci? Invece di gettarli, ecco un paio di consigli per creare, magari insieme ai bambini, dei graziosi segnaposto personalizzati.
- Cercate di non rompere i mezzi gusci delle noci: potranno diventare tante candeline galleggianti. Fate colare al loro interno poca cera fusa di una candela e, prima che si solidifichi, immergetevi uno stoppino di spago. A piacere potete dipingere l’esterno delle barchette con colori acrilici. Sistematele a tavola in ciotoline o bicchierini pieni d’acqua.
- Attaccate tra loro i mezzi gusci di pistacchio aiutandovi con la classica colla vinilica, in modo da ottenere dei cerchi decrescenti e ricordare i fiori delle ninfee. Che potrete poi dipingere a piacere.