Ah se non ci fossero gli agrumi! Frutti non solo gustosi e adatti alla preparazione di tantissime ricette sia dolci e salate, ma anche un dose eccellente di vitamine e salute.
La loro stagione l'inverno e quando arriva l'estate? Nessun problema ci sono "trucchi" per poter gustare arance e limoni sempre, sotto forme diverse ma senza rinunciare al piacere di assaporare il loro aroma. Ve ne mostriamo 3...
Polvere di agrumi
Ecco una preparazione perfetta per le arance in particolare ma che è valida anche per altri frutti, come limoni o mandarini.
Si tratta semplicemente di scorzette essiccate e poi macinate, che si trasformano in un ottimo insaporitore, Ed è anche antispreco perché serve a recuperare le bucce che in genere vengono scartate.
Procedete così. Prelevate le scorzette da agrumi biologici con un pelapatate evitando il più possibile la parte bianca. Stendetele sulla leccarda e infornatele a 70-90 °C per qualche ora (fino a 5) o sino a quando diventano croccanti e si spezzano facilmente. Per evitare l’umidità, meglio tenere lo sportello leggermente socchiuso. In alternativa usate un essiccatore. Lasciatele raffreddare e macinatele finemente. Conservate la polvere in vasetti ermetici. Usatela per insaporire primi piatti come i risotti, i secondi più vari, le verdure, i dessert o la cioccolata calda.
Fettine di arance caramellate
Per 2 barattoli da 400 ml
1 kg di arance biologiche, zucchero (normale o di canna), 3 chiodi di garofano (facoltativi).
Spazzolate e lavate molto bene le arance, poi eliminate da ciascuna le 2 calotte agli estremi. A questo punto pesatele e poi pesate la stessa quantità di zucchero.
Tagliate le arance a rondelle non più alte di un centimetro.
Versate lo zucchero e un bicchiere d’acqua in una padella larga o una casseruola e portate a ebollizione. Se piacciono, unite i chiodi di garofano. Aggiungete allo sciroppo le fettine di arancia e lasciatele cuocere per almeno una decina di minuti. Alla fine lo sciroppo dovrà caramellare (senza bruciare) e la scorza delle arance ammorbidirsi.
Invasate il tutto ancora bollente nei vasi di vetro, già sterilizzati. Chiudeteli ermeticamente, capovolgeteli a testa in giù per mezz’ora, poi voltateli e conservateli in un luogo buio e fresco per almeno una decina di giorni prima di aprirli.
#comeloconservo
Si mantengono per qualche mese in dispensa. Una volta aperto il barattolo, va tenuto in frigorifero e consumato nel giro di qualche giorno.
Limoni confit
Per 2 vasi da 500 ml
10 limoni biologici, il succo di 2 limoni, sale grosso, pepe in grani (facoltativo).
Versate sul fondo dei vasi già sterilizzati un po’ di sale in modo da ricoprirne il fondo.
Lavate con cura e poi asciugate i limoni. Quindi tagliateli per il lungo a croce, tenendo uniti i 4 spicchi alla base. Riempiteli all’interno con del sale, abbondantemente e uno per volta, unendo qualche grano di pepe se piace. Poi stringeteli bene tra le mani e sistemateli nei vasi uno accanto all’altro. Schiacciateli leggermente e riempite gli eventuali spazi vuoti con ulteriore sale, infine irrorateli con il succo di limone.
Chiudete ermeticamente i vasi e teneteli in un luogo buio e fresco per circa un mese prima di consumarli. Ogni tanto rivoltateli, in maniera da muovere i limoni all’interno. Verificate che siano sempre coperti dal liquido di conservazione, in caso contrario aggiungete altro sale grosso.
#comeloconservo
Questo tipo di conserva per macerazione permette di mantenere molto a lungo i limoni. Una volta aperto, tenete il vaso in frigorifero e ricordatevi di smuovere i limoni almeno ogni settimana.