Questo piccolo pesce azzurro e argenteo, che vive in grandi branchi anche nel nostro Mediterraneo, ha un elevato valore nutritivo, cui contribuisce anche l’abbondanza d’acido linoleico che protegge dalle malattie cardiovascolari. Per di più le acciughe sono molto saporite e costano poco: nonostante questo vengono ancora considerate da molti un pesce di “seconda classe”. In realtà con le acciughe si possono non solo realizzare grandi piatti, ma anche dare il tocco finale a un’infinità di salse e tartine.
Ottime fresche, fritte, scottate in padella, sulla brace, al forno o anche semplicemente marinate crude al limone, sono squisite anche conservate, sia sotto sale sia sott’olio.
Le acciughe sott’olio e sotto sale
Le acciughe conservate si presentano intere, sotto sale o a filetti sott’olio. Entrambe rientrano in un gran numero di preparazioni molto appetitose, che richiedono parecchie ore di “riposo” per insaporirsi bene. Eccone alcune.
- Acciughe al verde: disponetele a strati e coprite ognuno con un trito di prezzemolo, peperoncino, aglio e olio.
- Al tabasco: disponetele a strati mettendo tra l’uno e l’altro aglio a fettine, 10-15 gocce di tabasco e olio.
- Con i pomodori secchi: fate rinvenire i pomodori in aceto balsamico, scolateli, asciugateli e uniteli due a due riempiendoli con 2 filetti di acciuga, origano e qualche cappero, poi copriteli d’olio.
- Con i peperoni: sciogliete le acciughe in olio caldo e aglio a fettine, aggiungendo alla fine 2 cucchiai di aceto. Cuocete i peperoni in forno, pelateli, apriteli e copriteli con la salsina.
- Con capperi e olive farcite: arrotolate ogni filetto di alice intorno a un cappero sott’aceto o a un’oliva e condite con olio, qualche goccia di aceto e peperoncino tritato.
Ora non vi resta che utilizzarle per preparare questi 5 piatti da leccarsi i baffi!