Cucina stellata
Apre il Ristorante Castellana San Giovanni, tutto il meglio del Piemonte

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Location di una bellezza suggestiva dove storia e cultura, alta cucina e beneficenza si incontrano in un mix vincente che fa del nuovo ristorante di Saluzzo un luogo dove gratificarsi sotto ogni punto di vista. Al timone della cucina c’è lo chef stellato Marco Sacco

Eleganza e gusto in un ambiente romantico, dove una cucina gourmet promette di far emozionare grazie alla passione messa in ogni piatto, un trionfo piemontese in chiave moderna e raffinata.

Ecco l’esperienza che si può vivere a Saluzzo, incantevole borgo medievale in provincia di Cuneo, paese natale dell’imprenditore Matteo Morello che ha deciso di aprire qui il secondo ristorante Castellana, dopo il successo del primo a Hong Kong, nella terra della moglie.

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E per giocare in casa, ha scelto come location un prestigioso patrimonio storico italiano: l’antico monastero di San Giovanni risalente al 1400, mentre per l’identità della cucina ha fatto una precisa scelta di stile chiamando lo chef stellato Marco Sacco, già proprietario del fortunato Piccolo Lago di Verbania. Ad affiancarlo in cucina c’è Enrico Degani, l’executive chef del Castellana Restaurant di Hong Kong.

La cucina

Permeata di passione, di esperienza e innovazione, la cucina proposta pone estrema cura alla qualità delle materie prime, per garantire un sapiente mix di genuinità, bontà e impeccabile bilanciamento tra sapidità e acidità per ogni piatto.

La carta propone selezionati piatti, ricchi di contenuto, racconto e cultura, un’identità immersa nelle radici del territorio, ma tradotta in chiave contemporanea. L’idea dello chef è valorizzare il vasto e interessante patrimonio culinario in ogni pietanza della zona, culla del Castelmagno e del Grana, del tartufo, dei prosciutti d’eccellenza made in Cuneo, insieme alla frutticultura del territorio, ai pesci dei fiumi delle valli del saluzzese e al re nel calice, il Barolo.

 

L’offerta del ristorante comprende il Menù del Marchesato, 4-7 portate (prezzo a partire da 50 euro per le 4 portate, da 80 euro per le 7 portate) che reinterpretano alcuni dei piatti storici di Saluzzo e dintorni.

Il Menù Piccolo Lago a Saluzzo invece, anch’esso con 4-7 portate (prezzo a partire da 80 euro per le 4 portate e da 110 euro per le 7 portate), è caratterizzato non solo dal repertorio dello storico ristorante Piccolo Lago, con piatti iconici come il Flan di Bettelmatt, la Trota, Aglio nero o la Carbonara au koque, ma attinge anche dall’esperienza di Piano35, dove lo chef ha messo a punto per i suoi ospiti un viaggio gustativo che reinterpreta la migliore tradizione piemontese, dal Vitello tonnato ai Ravioli di Torino.

Tra le piccole entrée da non perdere le cialde al miele con maionese, il peperone di Carmagnola con salsa di bagnacauda e paté di gallina e la mattonella con fegatini di pollo e glassa di prezzemolo. Tra gli antipasti, consigliata la trota affumicata per tre ore, con ginepro, cosparsa da polvere di aceto balsamico e gel di lampone (Lingotto del Mergozzo) e ottima la proporzione tra carne e salsa per il vitello tonnato.

I primi più interessanti: una sorta di carbonara servita scomposta per regalare un’esperienza di divertimento. Il condimento è a parte, con grana, gin e crema di latte da versare sui tagliolini piemontesi conditi con burro di montagna e prosciutto crudo disidratato.

Ed ecco il piatto della tradizione nella sua versione originaria, ma impreziosito con tartufo nero, i “Raviolin”, pasta fresca trascinata e condita con tomini freschi impastati con patate e burro alla nocciola.

La carne piemontese è famosa in tutto il mondo per la sua qualità: da non farsi scappare il filetto di fassona, tanto tenero e saporito, affiancato da cardi e salsa di citrosella. In conclusione i dolci, tra cui spicca il gelato di topinambur con buccia croccante, ma solo dopo un’ardua scelta di formaggi dall’invitante “carrello”.

Solidarietà “gourmet”

Lo spirito da filantropo di Matteo Morello emerge nell’iniziativa messa in campo per aiutare due realtà benefiche del territorio: Mai+Sole, associazione che aiuta e sostiene le donne che hanno subito violenze e CECY Onlus, nata per aiutare la popolazione del Nepal, soprattutto i bambini che spesso sono abbandonati o orfani, attraverso la costruzione di scuole, ospedali e acquedotti.

Per contribuire a queste nobili iniziative Castellana ha stabilito che donerà un euro per ogni conto pagato dai propri clienti. Inoltre, qualora volessero, i clienti, al momento del conto, potranno fare una donazione aggiuntiva a favore dei progetti.

Da Saluzzo al mondo

Matteo Morello e Marco Sacco

«Il territorio di Saluzzo offre prodotti di alta qualità agroalimentare – ci ha spiegato Matteo Morello - e l’obbiettivo di Castellana San Giovanni sarà proprio quello di portarli in tavola valorizzandoli attraverso la rinomata cucina dello Chef Marco Sacco. Per me è una grande emozione, dopo anni di esperienza all’estero, poter tornare a investire nel mio Paese e nel mio territorio con questo nuovo ristorante che spero possa diventare un punto di riferimento per l’alta cucina piemontese e non solo».

Per informazioni
Castellana san Giovanni
Via Tapparelli 9, Saluzzo (CN)
0175518038

Apre il Ristorante Castellana San Giovanni, tutto il meglio del Piemonte - Ultima modifica: 2020-02-07T10:14:06+01:00 da Chiara Bettoli

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