Provenza e Camargue sono la meta ideale per un viaggio di fine primavera o inizio estate, quando le temperature gradevoli esaltano i profumi nell’aria, e la luce, non ancora accecante, sottolinea sfumature di colore uniche.
Andar per mercati
In Provenza è impossibile non fare incetta di profumi: oli essenziali, candele e saponi artigianali, biscotti, caramelle, miele e marmellate aromatizzate alla lavanda.
Ad esempio, nella zona vecchia di Aix en Provence si svolgono settimanalmente la maggior parte dei mercati cittadini: a Place de Prêcheurs si può acquistare dell’ottima frutta e verdura, mentre per fiori e prodotti cosmetici è consigliabile la zona di Place de l’Hôtel de Ville e per i tessuti vale la pena fare un giro a Cours Mirabeau e Place de verdun. Ad Avignone, ai famosi mercatini di Les Halles, è possibile acquistare spezie, fiori essiccati, cosmetici naturali e oli essenziali. A Marsiglia si trovano le varietà di sapone più impensabili. Chi punta sul cibo, sempre a Marsiglia, deve fare visita a Le Marche de Noailles che offre spezie, pane artigianale e numerose specialità arabe come harissa e cous cous. A Carprentras, nel mercato locale, si possono acquistare tartufi e formaggi artigianali, mentre a Saint Remy de Provence si può fare incetta di olio d’oliva, aceto, aglio viola e ancora, le famose maioliche.
Piatti tipici, sapori intensi
Così come i colori che si offrono agli occhi dei visitatori, anche i sapori che solleticano il palato di chi è in visita in Provenza sono decisi, netti, armoniosi e sorprendenti.
La tapenade, per esempio, è un paté di olive verdi e purè di acciughe arricchito con olio d’oliva e aglio tritato, ottima per condire l’insalata.
Da non farsi sfuggire i formaggi di capra (esiste persino una strada dedicata che tocca cittadine come Aix en provence, Brignole, Verdon e Saint Maxim) che possono essere gustati insieme alla tipica baguette oppure accompagnati a piatti a base di verdure come la ratatouille, caponata in versione provenzale composta da pomodori, zucchine, melanzane, peperoni, cipolle e ortaggi di stagione stufati. Sempre verdure, ma con un “piglio” più deciso nella soupe au pistou: una ricca zuppa a base di fagioli, carote, patate, zucchine e pomodori condita con pesto al basilico. Per gli amanti dei sapori molto forti ecco l’aioli, un piatto a base di patate, carote, fagiolini e cavolfiori abbinati a uova e pesce e condito con la famosa salsa aioli, ossia maionese all’aglio.
Fra i prodotti da forno meritano una menzione speciale i tipici pani provenzali, tra cui quello alle olive nere, perfetto se spalmato con un velo di burro, la baguette campaigne realizzata mescolando farina di grano e di segale e la baguette paysanne dalla classica forma con scanalature in superficie e dalla consistenza e sapore rustici e compatti.
Fra i dolci, quasi inevitabile il sorbetto alla lavanda e la torta ai fichi una sfoglia sottile e croccante ricoperta di fichi caramellati. Da provare anche i calissons tipici id Aix en Provence, a base di mandorle e frutta condita, e le navette di Marsiglia.
RISTORANTI BIO E VEGETARIANI IN PROVENZA
Le Chemin du Safran: 21 rue Lacepede, 13100, Aix-en-Provence, +33 4 42 50 09 28
Le Riad: 71 Allees de Craponne, 13300, Salon-de-Provence, +33 4 90 53 78 39
La case à Palabres: 44 rue Pontis, 13300, Salon-de-Provence, +33 4 90 56 43 21
Broceliande: 36 rue Four Bourg Neuf, 13300, Salon-de-Provence, +33 4 90 56 46 36
En Aparthe: 13 Place Eugene Pelletan, 13300, Salon-de-Provence, +33 4 42 86 35 01
Bio di villaggio in villaggio
In Provenza il biologico ha origini antiche e frutta, verdura, formaggi, ma anche cosmetici e prodotti per il benessere sono qui prodotti quasi esclusivamente secondo metodi biologici e biodinamici.
Esiste un paese, Correns, che può vantare il titolo di primo villaggio biologico in Francia dato che la totalità dei suoi agricoltori segue i principi dell’agricoltura biologica fin dal 1997. A Correns consigliamo una sosta al Demaine des Aspras: 25 ettari di vigneti cresciuti su un terreno roccioso che già i monaci di Montmajour nel XII secolo avevano segnalato per la resa eccezionale in termini di uva. Qui si possono degustare e acquistare vini maturati in tini di cemento e botti di rovere e si può anche trascorrere qualche notte per una full immersion nell’atmosfera locale.
Al Domain des Roseaux a Barjols, oltre ai vini, si producono confetture, biscotti, pane, olio d’oliva e zafferano. Ottima anche la scelta di prodotti locali come lavanda, saponi, ceramiche e ceste contadine, tutti realizzati da produttori locali.
Nel cuore della Provenza vi è un piccolo villaggio di Cotignac adagiato sulle colline proprio a metà strada fra il mare e il fiume Verdon. Qui al Castello Carpe Diem, fra olivi centenari e cipressi maestosi, è possibile gustare vini rossi, bianchi e rosati di produzione bio. E dedicarsi a piacevoli camminate nei dintorni.
Spostandoci verso Grasse, chi è appassionato di profumi o oli essenziali può visitare il Museo internazionale della pofumeria e diverse fabbriche di profumi come la storica Parfurmerie Fragonard e l’altrettanto storica Parfurmerie Molinard. E dato che il cioccolato, oltre a stimolare il palato solletica l’olfatto, perché non fare una visita alla Chocolaterie Maison Duplanteur dove cioccolato finissimo e petali di fiori si uniscono per creare melodie perfette per i grandi gourmet e per chi ama il buon cioccolato.
Fare acquisti e dormire
Domaine des Aspras - Agriturismo The Aspras, Correns Tel. 0033494595970
Domaine des Roseaux - Negozio Route de Tavernes, Barjols Tel. 0033494377454
Castello Carpe Diem - Route de Carcès 4436 Cotignac en Provence Tel. 0033494047288
Museo internazionale della profumeria - Boulevard Jeu de Ballon, 2 - Grasse Tel. 0033497055811
Parfumerie Molinard Boulevard - Victor Hugo, 60 Grasse – Tel. 0033493360162
Parfumerie Fragonard - Boulevard Fragonard, 20 - Grasse Tel. 0033493364465
Maison Duplanteur Chocolaterie - Cioccolateria Rue Marcel Journet - Grasse Tel. 0033967564669