La ski area Pontedilegno-Tonale, tra la Val Camonica e la Val di Sole, ha molte frecce nel proprio arco: oltre 100 chilometri di piste che si sviluppano su un’area molto ampia che raggiunge i 3.000 metri di altitudine. Tra le sue piste c’è una delle “chicche” dell’arco alpino: la “Paradiso”, un vero e proprio pezzo di storia dello sci che emoziona ogni volta che la si cavalca, merito del manto nevoso quasi sempre naturale e della scarsissima esposizione al sole.
I suoi 3 chilometri (che diventano addirittura 11 se la si percorre insieme alla direttissima Presena-Tonale-Ponte di Legno) e il 45% di pendenza massima sono una garanzia di divertimento assoluto: è la punta di diamante dei 100 chilometri di piste disegnate all’interno del Parco dell’Adamello.
Alle piste del Presena si affiancano quelle dell’ampio anfiteatro naturale del Tonale, completamente esposto al sole, quelle di Ponte di Legno, tracciate nel mezzo di fitte abetaie in uno scenario di incomparabile bellezza e, infine, quelle di Temù, all’interno dei boschi del Parco dell’Adamello.
Tutte le aree sono collegate sci ai piedi. Il massimo per qualunque tipo di sciatore.
Sicurezza prima di tutto
Per rendere competitivo questo comprensorio sciistico, la ski area Pontedilegno-Tonale ha previsto sistemi per incentivare l’acquisto dello skipass direttamente online per ridurre le file alle casse e l’uso di pagamenti elettronici per ogni tipo di transazione. Inoltre, grazie a Telepass Pay, gli sciatori potranno accedere direttamente agli impianti di risalita senza passare dalla biglietteria e pagando per il tempo effettivo per il quale avranno sciato.
Dove mangiare: in rifugio, con menu sostenibili
Mangiare vegetariano nei rifugi di montagna non è sempre un’impresa facile ma ora, grazie al progetto di APT Val di Sole e Consorzio Pontedilegno-Tonale, nuovi menu sostenibili entrano a far parte dell’offerta di due rifugi, Capanna Presena e Panorama 3000 Glacier, che per questo hanno ricevuto una speciale certificazione per la loro offerta di piatti studiati per venire incontro alle esigenze alimentari di tutti. I rifugi, che prevedono opzioni specifiche per bambini, vegani e vegetariani, e sportivi, privilegiano i piccoli produttori del territorio che scelgono metodi di coltivazione naturale, biologica o biodinamica.
Ma diamo un’occhiata alle proposte vegetariane e vegane delle due strutture. La specialità del Rifugio Panorama 3000 Glacier è il Pian di neve, un panino di grano tenero ripieno di verdure di stagione grigliate, formaggio fresco spalmabile e pesto di radicchio rosso alla salsa tartara.
C’è poi il più tradizionale ‘tagliere’, che offre una selezione di formaggi freschi e stagionati e sfere di Mezzanello nostrano pastellate in farina di grano saraceno di Storo e fritte. Immancabili infine i dolci: dallo strudel di mele Melinda DOP, alla torta Sacher e alla crostata con marmellata da gustare insieme a un buon succo di frutta bio o una cioccolata calda.
Emozioni nel ghiaccio
L’evento più atteso della stagione, l’Ice Music Festival, torna da gennaio dentro un igloo gigante sul ghiacciaio Presena, a 2600 metri di quota. Qui un’orchestra suonerà con strumenti di ghiaccio. Ma le sorprese non si esauriscono con la musica: tutti i sabati il Rifugio Paradiso propone cene gourmet. Tra le proposte in menu pesto invernale con ragù di trota di fiume, riso carnaroli mantecato alla tuma persa, tiramisù della Valcamonica al profumo di genepì. E l’appuntamento con il meglio delle produzioni gastronomiche locali quest’anno raddoppia: al rifugio Capanna Presena sarà realizzato un risto-igloo, per accogliere i visitatori sia prima sia dopo i concerti ma anche per le soste durante lo sci.
Chi vorrà un’esperienza ancora più prolungata e originale con il ghiaccio, anziché scendere a valle dopo cena, potrà rimanere a dormire in una delle camere superlusso realizzate in altrettanti igloo. Vere opere di “arte temporanea” provviste di tutti i comfort: gli arredi e il letto sono di ghiaccio, ma un materasso termico, una coperta isolante e un piumino inserito dentro calde coperte di flanella assicureranno un piacevole soggiorno.
E poi tanti sport, per tutti
Tra le proposte lo scialpinismo è sicuramente quella più adrenalinica; la sfida della salita nel silenzio e l’emozione della discesa, la suggestione dello sci alpino e la grande sfida dell’alpinismo. Due sport in uno per questa disciplina che raccoglie sempre più appassionati a cui è richiesta una buona preparazione atletica. Pontedilegno-Tonale può vantare guide di scialpinismo di altissimo livello e mette disposizione svariati centri noleggio che offrono tutta l’attrezzatura necessaria.
E poiché diversificare è sempre una scelta vincente (soprattutto con i vincoli imposti dal Covid), il comprensorio si è attrezzato per rispondere alle esigenze di chi ama la montagna d’inverno ma non vuole necessariamente solcare le piste da sci.
Tra le grandi novità c’è il poligono di tiro all’interno del Centro Fondo di Vermiglio e lo sleddog, ovvero l’esperienza di guidare una muta di cani (la scuola del Tonale propone lezioni per chi vuole approfondire questo particolare sport). Le occasioni adrenaliniche proseguono con la possibilità di noleggiare una motoslitta in autonomia o partecipare a un’escursione organizzata per conoscere gli angoli più affascinanti e nascosti insieme a guide esperte.
Più di 20 gli itinerari per ciaspole - da scegliere in base alle caratteristiche del percorso e alle proprie capacità - e il freeride, ovvero la neve per gli spiriti liberi, completano l’offerta di divertimento invernale.
L’itinerario fuoripista più noto è senza dubbio la Discesa del Cantiere: oltre un chilometro di dislivello che dall’arrivo della cabinovia Presena a 3.000 metri porta nella parte alta della Val Presena e, con vari cambi di pendenza, riporta verso il Passo Tonale. Il comprensorio offre maestri e guide allenate che possono condurre in tutta sicurezza tra le magiche atmosfere di questo sport.
