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Un interessante spaccato di quelle che sono le moderne tendenze dei pasti usufruiti da dipendenti e lavoratori nel momento in cui devono scegliere cosa mangiare fuori casa, quali nuove attenzioni sembrano emergere nell’epoca nefasta del covid e come il mercato dell’offerta ristorativa dovrebbe poi evolvere per rispondere sempre meglio a queste rinnovate esigenze di cibi e piatti della salute!

Monitorare le tendenze del mangiare fuori casa è sempre molto interessante perché si riescono a capire molte cose legate alla salute e al benessere delle persone oltre alle motivazioni di molto dinamiche alimentari in generale positive o negative che siano.

Ma le diverse situazioni legate al mangiare fuori casa rivelano anche in parte quale è l’evoluzione della cucina a livello di gusti, scelte, contaminazioni internazionali, trasformazioni del servizio, approcci dell’offerta e possibili scenari di ristorazione futura.

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In epoca di covid tutto questo è ancora più significativo se non altro per avere conferma, come in molti raccontano, di una migliorata sensibilità delle scelte alimentari fatte quando ci si trova al di fuori delle mure domestiche e si ha la necessità di consumare un pasto.

Sono diverse le società che a vario titolo e scopo monitorano l’andamento dei consumi relativi al mangiare fuori casa non solo a livello nazionale.

Una di queste legate al mercato dei buoni pasto ha di recente messo a disposizione l’evoluzione delle abitudini alimentari e di fruizione da parte sia dei lavoratori fuori casa nella pausa pranzo sia dei ristoratori che li accolgono nelle loro strutture.

Lo studio ha esaminato le tendenze di consumo di oltre 40.000 lavoratori dipendenti e 2.300 proprietari di strutture ristorative distribuiti in una vasta area geografica internazionale che comprende Europa, Asia e America Latina cercando di capire anche l’impatto del covid e del relativo lockdown imposto dalle autorità.

In particolare rispetto ai lavoratori si è cercato di capire quali cambiamenti nelle scelte dei piatti sono avvenute e allo stesso tempo le misure adottate dai ristoratori a livello di offerta alimentare per affrontare le difficoltà legate alle restrizioni e alle nuove modalità di distribuzione dei pasti.

Riguardo alla nostra specifica realtà nazionale necessariamente diversa dalle altre vista l’impronta enorme della cucina Italiana sulla vita quotidiana i lavoratori hanno chiaramente espresso una maggiore importanza verso un’alimentazione sana in pausa pranzo o comunque nei momenti di consumo fuori casa.

A questo proposito il 74% degli intervistati ha dichiarato di prestare oggi maggiore attenzione quando si trova a mangiare fuori casa rispetto alla qualità del cibo, alla sua provenienza e alla modalità di preparazione seguita, mentre un buon 30% si è impegnato in maniera più convinta nel seguire una dieta più equilibrata e attenta.

Il segno di tutto questo è dato anche dalle esplicite richieste di un'altissima percentuale di intervistati rispetto alla presenza nell’offerta ristorativa di alimenti freschi, piatti sani e menu più equilibrati e attenti alla composizione nutrizionale.

Un quadro tutto sommato positivo che però stride con le notizie che arrivano dai consumi domestici del cibo non proprio così attenti con eccessi preoccupanti come quello del consumo di alte percentuali di alcolici, voi cosa ne pensate in merito!!!

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Mangiare fuori casa nell’era covid - Ultima modifica: 2021-05-21T12:49:54+02:00 da Giuseppe Capano

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