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In questo mese si trovano in abbondanza i nuovi fagioli freschi e altri legumi in generale che consiglio vivamente, anche con l’indicazione di due ottime ricette, di consumare in questa naturale versione più ricca di sostanze benefiche e meglio tollerate, soprattutto se come racconto in questo articolo il nostro prezioso microbiota è ricco di batteri buoni!!!

A parte il fascino di trovare e gustare i legumi prelevandoli dal loro involucro di nascita naturale il sapore delle versione fresca dei fagioli presente massicciamente proprio in questo mese è decisamente migliore di tutte le altre opzioni conservate a cominciare da quelli secchi.

Si hanno per altro molti vantaggi nella scelta di gustare i legumi freschi in genere quando la stagione giusta lo consente, dalla buccia più sottile, tenera e digeribile a una polpa più profumata e particolarmente vellutata quando si preparano zuppe, puree e passati.

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Dalle moderne ricerche emergono per altro dati molto interessanti rispetto a una dieta ricca di legumi, un cibo non sempre tollerato in maniera adeguata da molte persone per motivi che piano piano vengono chiariti meglio.

Se la prima scelta è quella di preferire varietà fresche o comunque di alta qualità, molto dipende anche dai batteri “buoni” presenti nel personale microbiota di ognuno di noi a sua volta condizionato fortemente dalla varietà di alimenti consumati giornalmente e soprattutto se questi sono più di origine vegetale che animale.

Il tutto è stato messo in evidenza molto bene in un interessante e recente studio sulla sclerosi multipla in cui si è visto come una dieta ricca di legumi e una buona composizione batterica del microbiota sono un arma di protezione molto efficace per la prevenzione di questa patologia.

In particolare l’attenzione si è concentrata sull’antiossidante isoflavone che è un po’ uno degli elementi centrali e più potenti rispetto alla valida composizione nutrizionale dei legumi.

Chi nel proprio microbiota possiede specifici batteri in grado di metabolizzare questo particolare antiossidante ha dirette ripercussione positive sulla propria salute, mentre l’assenza di questi batteri annulla di molto gli apporti favorevoli dei legumi come i fagioli.

Rispetto alla sclerosi multipla poi si è scoperto che la produzione di uno specifico metabolita dell’isoflavone, l’equolo, frutto del benefico lavoro di sintesi di questi batteri svolge un ruolo decisamente determinante.

Quindi facciamo molto attenzione alla composizione batterica del nostro organo di assimilazione del cibo favorendone la buona salute grazie a una dieta equilibrata in cui a prevalere sono i vegetali con un integrazione minima di pesce e carne possibilmente bianca.

Una pratica sana che oltre a consentirci ad esempio di gustare i legumi nel migliore dei modi anche nella fase digestiva successiva diventa uno dei passi più potenti per la prevenzione di moltissime patologie legate all'alimentazione sia direttamente che indirettamente!

A livello di gusto non dobbiamo poi dimenticare che per gustare i legumi e i fagioli in maniera vincente possiamo lasciarci aiutare sia dagli altri ortaggi di stagione, sia dalle numerose e utili erbe aromatiche fresche che in questo periodo ancora abbondano.

Alcuni esempi di gustose combinazioni a tavola?

Provate ad esempio queste “Millefoglie di melanzane con peperoni e fagioli” in cui l’aiuto arriva dal profumato timo o in alternativa questo ottimo “Risotto al radicchio con fagioli e nocciole” che si avvale del contributo aromatico della salvia!

carne

Gustare i legumi e assimilare i loro potenti antiossidanti grazie ai batteri buoni! - Ultima modifica: 2021-09-08T12:24:27+02:00 da Giuseppe Capano

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