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L’ascesa dei cibi pronti da mangiare è in continua e forte crescita, le necessità di consumo sono molteplici e i produttori creano sempre più linee personalizzate sulle esigenze reali di ogni consumatore, un aspetto del moderno mercato del cibo positivo per alcuni versi, ma che nasconde anche alcune incognite importanti!

Lo scenario che si vede oggi entrando in un comune supermercato, grande o piccolo che sia, è molto diverso da quello che si poteva trovare alcune decenni fa.

Sono cambiati gli approcci di vendita, la tipologia di alimenti con l’inserimento di prodotti prima ritenuti esotici e lontani e oggi più che mai famigliari, cambiato è anche il rapporto che abbiamo con chi ci vende la sua offerta in una relazione sempre più anonima e distaccata.

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Tra i tanti aspetti anche il cibo pronto, inteso come preparazione da consumare tale e quale previa al massimo un processo di riscaldamento minimo, ha subito un evoluzione.

Se prima come cibo pronto si intendeva solo quello che potevamo trovare al banco gastronomia in un offerta spesso abbondante e variegata, ora questo storico ruolo è venuto meno a favore di soluzioni diversificate da portare via con se in porzioni mirate e con un target di destinatari molto selezionato.

Oggi il cibo pronto è quindi soprattutto frutto dell’esigenza di soddisfare le necessità di chi deve togliere determinate sostanze dalla propria dieta o di chi invece ha bisogno di arricchirla con elementi che mancano nel suo piano alimentare.

Ma anche di chi deve alleggerire il proprio menu e di chi vive da solo e deve trovare soluzioni che non lo costringano a sprecare inutilmente cibo.

Se si prende come riferimento il 2018 con dati consolidati e dettagliati si vede come le vendite di cibo pronto nel suo complesso in Italia sono aumentate del +12,3% con un volume di affari che supera 1,3 miliardi di euro, una tendenza che sicuramente verrà confermata anche nel più recente 2019.

Andando ancora più nello specifico troviamo come i cibi pronti più diffusi e con più alto tasso di crescita sono quelli tecnicamente definiti “senza” cioè esenti dalla presenza di latticini, uova, frutta secca o altri potenziali allergeni.

Seguono quelli legati al personale stile di vita in cui spiccano i cibi pronti vegani con una sorprendente crescita anche di quelli halal, mentre si difendono molto bene anche i prodotti che richiama l'italianità in etichetta così come quelli arricchiti di sostanze particolarmente benefiche.

Come si vede quindi un mondo in grande fermento e in grande crescita con un giro d’affari sempre più importante e rilevante che però stravolge e scombina profondamente il rapporto personale con gli alimenti.

La speranza è non trovarsi poi in una situazione simile all’attuale rispetto al rapporto di alcuni bambini con gli animali o ortaggi, non avendoli mai visti, toccati, odorati, vissuti non riescono neanche ad immaginarli e credono siano fabbricati più che nati in natura!!!

Cibo e piatti pronti in continua crescita - Ultima modifica: 2020-02-10T22:50:25+01:00 da Giuseppe Capano

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