Le sue foglie sono piene e succose e hanno un sapore leggermente acidulo. La barba di frate può essere consumata lessa o cotta al vapore condita con del limone, oppure può essere utilizzata come ingrediente salutare per realizzare piatti originali e gustosi
5 ricette con la barba di frate: Ravioli di patate e barba di frate in salsa di pomodoro - Barba di frate e carote con pesto al timo - Fiocchi di riso croccanti con acciughe e barba di frate - Focaccine farcite con barba di frate e uvetta - Branzino marinato al timo con barba di frate
È una pianta erbacea, nota anche come ròscano, agretti o senape dei monaci, della quale si consumano le foglie, filiformi, simili a quelle dell'erba cipollina, anche se la loro sezione trasversale è più schiacciata e non cava. Esse sono inserite direttamente sulla radice e formano dei piccoli cespi. La si coltiva facilmente un po' ovunque, poiché non richiede particolari condizioni climatiche.
E' una fonte ottima di vitamina C e contiene una discreta quantità di vitamina A, calcio e fosforo con sole 17 calorie per 100 g, oltre a tanta fibra insolubile. Alimento dunque adatto nelle diete dimagranti, nelle stitichezze ostinate, nei regimi depurativi. Viene consigliata nell'alimentazione dei diabetici e di chi ha il colesterolo alto.
Acquisto
Quando l’acquistate, verificate che i mazzetti siano croccanti ma teneri al tatto. Fate attenzione al colore che deve essere verde intenso, senza sfumature giallognole. Quando sono molli, anche se di colore ancora brillante, vuol dire che non sono più freschi. Conservate l’ortaggio in un luogo fresco e asciutto. Va consumato entro 3-4 giorni dall’acquisto.
Come pulirla
Una volta eliminata la parte terminale delle foglie, attaccata alla radice, è necessario lavare accuratamente e ripetutamente la barba di frate, lasciandola un po' a bagno nell'acqua, in modo da eliminare l'abbondante terriccio.
Ecco una panoramica di gustosissime e originali ricette
