Giù la pressione con la giusta dieta

Ci sono degli alimenti che si devono proprio evitare quando si soffre di pressione alta? Scopriamolo insieme al nostro medico dietologo Gabriella Fugazzotto…

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La divulgazione di corrette indicazioni alimentari per il controllo dell’ipertensione arteriosa è di grande importanza, considerando l’aumento di questa patologia nella popolazione già in giovane età. A scopo preventivo, la misura principale da attuare, infatti, è la riduzione del consumo di sodio. Le nuove linee guida stabiliscono, in caso di pressione alta o di soggetti a rischio, di non superare il consumo di 1,5-2g/die (1,2g/die sopra i 60 anni) di sodio, equivalenti a 3,8-5g/die di sale (cloruro di sodio, il comune sale da cucina). In termini pratici, occorre non aggiungere sale a tavola e contenerne al massimo l’uso in cucina, insaporire i cibi con erbe aromatiche e spezie, limitare l’uso di alimenti in scatola contenenti sale aggiunto e i prodotti trasformati di tipo artigianale e industriale (insaccati, pesce conservato, formaggi stagionati, dadi da brodo, ketchup, salsa di soia, snack salati, patatine in sacchetto, prodotti da forno). Il sale marino integrale o il sale rosa dell’Himalaya sono da preferire, in ogni caso, al comune sale iodato; grazie al maggior contenuto di potassio e altri minerali, infatti, possono aiutare a riequilibrare la pressione arteriosa. Per lo stesso motivo è indicato il consumo di almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Infine, non meno importanti, mantenere il corretto peso corporeo, praticare 30 minuti di attività fisica aerobica almeno 5 volte a settimana e smettere di fumare, rappresentano efficaci strategie per il controllo e la prevenzione dell’ipertensione arteriosa.

Giù la pressione con la giusta dieta - Ultima modifica: 2017-02-15T18:04:03+01:00 da Sabina Tavolieri
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