Una dieta ricca di zucchero può aumentare il rischio di morire di malattie cardiache anche quando non si è in sovrappeso. Almeno così afferma uno studio pubblicato online su JAMA Internal Medicine in questi giorni. I ricercatori hanno analizzato il consumo di dolci e zucchero rilevato da vari studi Usa che hanno coinvolto la popolazione per una durata di 15 anni. Mettendolo in relazione con la mortalità dovuta a cause cardiache. Ebbene, la probabilità di morire di malattie cardiache è aumentata di pari passo con la percentuale di zucchero nella dieta, indipendentemente dall'età della persona, del sesso, del livello di attività fisica e del peso. In particolare, i soggetti che assumevano dallo zucchero il 25% o più delle loro calorie giornaliere avevano il doppio delle probabilità di morire di malattie cardiache rispetto a coloro che avevano assunto meno del 10% di calorie derivate dallo zucchero. Nell’americano medio le maggiori fonti di zucchero nella dieta sono liquide (bibite, bevande energetiche e sportive, succhi di frutta), seguite dai dolci tradizionali e dai gelati. "Se avete voglia di un dolce, scegliete un dessert a base di frutta" suggerisce il dr. Fung, uno degli autori dello studio. “Almeno in questo modo mangerete anche qualcosa di salutare”. Se poi contiene pochissimo zucchero (un cucchiaino di miele e uno di zucchero divisi per 4 persone) come questo dessert light all’arancia ancora meglio, no?