Noi mamme ci preoccupiamo tanto che i nostri bambini e ragazzi mangino pochi cibi zuccherati ma quanta attenzione facciamo al loro consumo di sale? Certamente meno, anche perché a differenza dell’abuso di dolci che comporta subito effetti come sovrappeso o carie dentali, mangiare salato farà vedere i suoi effetti solo in età matura, facilitando la comparsa dell’ipertensione, ad esempio. La conferma che i giovanissimi assumono troppo sale la troviamo anche in questo serio studio britannico da poco pubblicato sulla rivista Hypertension che ha esaminato 340 giovani londinesi (bambini di 5-6 e di 8-9 anni e ragazzi di 13-17 anni. Ebbene il 66% dei bambini di 5-6 anni, il 73 % di quelli di 8-9 anni e il 73% dei ragazzi di 13-17 anni faceva registrare un apporto di sale eccessivo rispetto ai valori massimi raccomandati. Le principali fonti di sale nella dieta erano cereali e prodotti a base di cereali (che fornivano il 36% del sale, il pane il 15%), i prodotti a base di carne (il 19%) e latte e prodotti lattiero-caseari (11%).
Chiudo con una ricetta di cracker casalinghi preparati senza sale e insaporiti da un misto di semi tostati a piacere. Un’alternativa salutare e buona per tutta la famiglia.