Novità dalla ricerca
Sempre incollati alla scrivania? Ogni ora fate un (mini) break!

Tra smart working e chiusure varie, siamo diventati tutti più sedentari (e con qualche chilo in più). E anche la ricerca lo conferma: uno studio inglese ha verificato la diminuzione delle normali attività dovute agli spostamenti o alla socialità. Per fortuna i ricercatori danno alcuni semplici consigli per compensare l’inattività e risvegliare il corpo

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Che in questo ultimo anno, tra smart working e chiusure varie, le nostre vite siano diventate più sedentarie è un’esperienza comune. In particolare, a ridursi notevolmente è stata la cosiddetta attività leggera, ossia quella che si fa (faceva?) normalmente tutti i giorni, legata al lavoro o alla vita sociale, ad esempio, e che esclude le attività sportive. Meno movimento equivale anche a un ridotto dispendio energetico, che nel tempo può contribuire all’aumento di peso.

Uno studio, appena pubblicato sul BMJ Neurology Open e condotto dal King's College di Londra, ha messo a confronto il livelli di attività leggera prima del lockdown e adesso.  In particolare, la ricerca ha preso in considerazione un campione di circa un centinaio di persone colpite in maniera diversa da miopatie e con una gamma di capacità fisiche variabili, dalla mobilità completamente indipendente a quella assistita. Confermando una riduzione di almeno mezz’ora-un’ora al giorno di attività leggera. Gli autori sono certi che questi risultati siano validi per tutti, poiché il lockdown ha avuto effetti sulla popolazione generale. Tra l’altro questo studio inglese è da segnalare perché ha utilizzato una particolare strumentazione, ossia l'accelerometro, in grado di misurare intensità, frequenza e tempo dell'attività fisica, classificandola poi come vigorosa, moderata, leggera e nulla.

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Muoviamoci almeno 5 minuti ogni ora

Partendo dai risultati del loro studio, gli autori danno un paio di suggerimenti utili per rimediare  al calo di attività. Il primo è quello di alzarsi dalla scrivania almeno una volta ogni ora e di muoversi per 5 minuti. E il secondo di dedicare 30 minuti al giorno a qualche attività leggera da fare anche in casa, o di esercizi da fare seduti per chi ha problemi di deambulazione

Non dimentichiamo che le linee guida per l'attività dell'Organizzazione mondiale della sanità affermano che "ogni movimento conta", anche quello fatto in casa durante le micropause dal lavoro. Oltre a fare bene al corpo, muoversi giova anche alla testa e riduce lo stress. E se non dovesse bastare, faccio presente che sul numero di aprile di Cucina Naturale ora in edicola, il mio servizio sulla dieta settimanale è pensato proprio per chi è in smart working...

 

Sempre incollati alla scrivania? Ogni ora fate un (mini) break! - Ultima modifica: 2021-04-11T12:26:44+02:00 da Barbara Asprea

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