Ci ho messo un po’ per capirlo. Quando al mattino a colazione propongo il muesli agli amici di mio figlio, tutti si dichiarano sinceramente entusiasti, con frasi tipo “Io lo mangio sempre!” Poi, quando tiro fuori dalla dispensa il barattolo con il muesli classico di cereali e frutta secca lo guardano con aria schifata e virano su altre scelte. Lasciandomi perplessa a pensare a cosa ho sbagliato. Ad aiutarmi a capire ha contribuito questa interessantissima ricerca made in Usa dell’Environmental Working Group (EWG) che ha analizzato il contenuto di zuccheri in oltre 1500 cereali da colazione, compresi 181 destinati ai bambini. Ebbene, volete sapere la percentuale di zuccheri di quelli risultati ai primi posti? Cinquanta per cento! Si tratta di 13 varietà che l’EWG ha confinato, giustamente, in una “hall of shame”. E su queste, ben 11 sulla confezione si vantano di avere delle qualità nutrizionali, tipo “essere ricchi di vitamina B”. Comunque, anche da noi in Italia i cereali per bambini sono decisamente più dolci rispetto a quelli destinati agli adulti che, al contrario, si fanno sempre più light. No comment. Concludo con una ricetta di muesli arricchita con frutta estiva, che addolcisce in modo naturale. Sperando di avere più successo in futuro…