Non sto bleffando, quelli che vedete nella mia foto sono davvero i biscotti della tata più famosa della letteratura. Tutto merito del delizioso libretto “Mary Poppins in the kitchen” che la Travers nel 1975 ha dato alle stampe e che, in più, è illustrato da Mary Shepard, la disegnatrice classica dei vari libri di questa autrice (in Italia alcuni non sono mai stati tradotti, e io mi offrirei come volontaria, in effetti).
La ricetta che vi propongo, tratta dal libro, è quella degli inglesissimi biscotti all’avena “Oatmeal cookies”, perfetti da servire insieme a un tè quando si sente il bisogno di viziarsi un po’. Contengono solo tre ingredienti: ossia farina di avena, uova e zucchero (e un pizzico di sale, vabbè). Perciò vanno benissimo sia per i celiaci - a condizione che la farina sia però certificata - sia per chi deve evitare i latticini. Certo, lo zucchero non è poco ma bastano un paio di biscotti per essere soddisfatti. Un'accortezza è anche quella di non abbinarli ad altri alimenti dolci.
Qui sotto il mio adattamento. Rispetto al libro vi indico le dosi dimezzate per ottenere almeno una quindicina di biscotti. Per chi fosse interessato, quelle inglesi originali sono 2 tazze di farina di avena, 1 tazza di zucchero, 2 uova e un pizzico di sale.
Oatmeal cookies
Per 15-18 biscotti
130 g circa di farina di avena, 80-100 g di zucchero (io lo preferisco di canna e ne metto 80 g), un uovo, sale
- Montate a lungo l’uovo con lo zucchero fino a ottenere un composto decisamente spumoso.
- Incorporate un pizzico di sale e poi gradualmente la farina di avena (la quantità può variare a seconda di quanto è grande l'uovo o montato il composto). Vi verrà un impasto piuttosto appiccicoso.
- Ricoprite la leccarda con carta da forno e ungetela leggermente in modo uniforme. Quindi, disponendo sulla leccarda un cucchiaino d’impasto alla volta, formate tanti mucchietti abbastanza distanziati. Poi con il fondo di un bicchiere tondo bagnato (altrimenti l’impasto si attacca) schiacciateli delicatamente in modo da ottenere dei biscotti tondeggianti. A me piace anche spolverarne qualcuno con piccoli fiocchi di avena ma è una variante personale.
- Infornate, secondo la ricetta originale, per 5 minuti a 220-230 °C. Fate attenzione a non farli bruciare: basta pochissimo! Se non volete rischiare, riducete la temperaturae allungate di poco i tempi.
Questi biscotti sono del genere secco e croccante, e ben chiusi in un contenitore rimangono buoni per più giorni. Se li sminuzzate, aggiungono croccantezza al muesli del mattino, ad esempio.