Vitamine e salute
News: con più vitamina D le vertigini fanno meno paura

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Così ha scoperto un recente studio coreano pubblicato su Neurology, la rivista dell'American Academy of Neurology, secondo il quale assumere integratori di vitamina D e calcio riduce la possibilità di andare incontro ad attacchi di vertigine

Ma cosa si intende per vertigine? L’origine di questo termine vertigo-gĭnis è latino e significa giramento di testa, capogiro. In effetti, quando a causa di un movimento particolare della testa (ma non solo) si viene colti dalle vertigini, la sensazione è quella che a ruotare sia il proprio corpo o l’ambiente circostante. Come se si fosse su una giostra. Una manifestazione sgadevole collegata a numerosi sintomi quali nausea, vomito, sudori freddi e anche attacchi di panico, per fare qualche esempio. La causa per lo più è riconducibile a un’alterazione dell’organo dell’equilibrio posto nell’orecchio interno. La definizione corretta di questa condizione è “vertigine posizionale parossistica benigna”.

"Il nostro studio suggerisce che per le persone con questo tipo di disturbo, assumere un integratore di vitamina D e calcio è un modo semplice e a basso rischio per prevenire il ripetersi delle vertigini", sostiene Ji-Soo Kim, uno degli autori della ricerca eseguita dal National University College of Medicine di Seul. "In particolare, questa integrazione è risultata particolarmente efficace nei soggetti che all’inizio erano carenti vitamina D."

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Quasi 1000 persone coinvolte

Lo studio in questione, appena pubblicato su Neurology, ha coinvolto 957 persone diagnosticate con vertigine parossistica posizionale benigna seguite in otto ospedali coreani. A poco meno della metà dei soggetti (445) è stato chiesto di assumere vitamina D e calcio, al contrario dei restanti 512 soggetti che formavano il gruppo di controllo.

Va detto che all’inizio della sperimentazione a tutte le persone del gruppo di intervento sono stati misurati i livelli di vitamina D. Ad esempio, le 348 persone con livelli bassi hanno iniziato con integratori di 400 UI di vitamina D e 500 mg di calcio per due volte al giorno.

Che risultati?

Le persone “integrate” hanno avuto un tasso annuale inferiore di episodi di vertigine rispetto a quelli del gruppo di osservazione. Il beneficio maggiore lo ha avuto chi era carente di vitamina D all'inizio dello studio (livelli inferiori a 10 ng/mL) con una riduzione del 45% del tasso di ricorrenza annuale. "Questi risultati sono entusiasmanti perché finora, l’unico trattamento possibile era andare dallo specialista per delle manovre liberatorie da fare con la testa per aiutare l’orecchio interno", conclude Kim.

 

 

News: con più vitamina D le vertigini fanno meno paura - Ultima modifica: 2020-08-11T09:12:21+02:00 da Barbara Asprea

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