L’ultima fetta di pizza vi chiama? Meglio resistere al “cibo sirena”

Tra le tante cause del sovrappeso, una ricerca Usa ha individuato l’incapacità di resistere alla tentazione di mangiare le porzioni avanzate dei cibi golosi, anche quando non si è più affamati.

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È rimasta una sola fettina di pizza nella teglia che nessuno vuole e che pare vi sia chiamando come una sirena incantatrice? Idem per una fetta di dolce o l’ultimo pasticcino rimasti soli nel vassoio. L’hanno chiamato “fenomeno del piatto pulito”, ossia quella sorta di stimolo irrefrenabile che ci coglie a fine pasto spingendoci a mangiare l’ultimo boccone nel piatto di una pietanza salata o dolce. Se ne parla su un numero recente della rivista Appetite.

Il problema messo in evidenza dai ricercatori Usa, autori della ricerca in questione, è che spesso sarebbero proprio questi bocconi finali, spesso consumati di nascosto, a contribuire significativamente all'aumento di peso. In più esperimenti, gli studiosi hanno rilevato che una singola porzione lasciata nel piatto – ad esempio la pizza - esercitava un desiderio molto più intenso rispetto al normale. Inoltre, sembra che nelle persone sia diffusa la convinzione che l'ultimo biscotto, ad esempio, non faccia poi così male: una sorta di bugia che ognuno si racconta per non sentirsi in colpa.

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Infine, la categoria di alimenti che stimolano questo comportamento sono quelli più ricchi di grassi, zuccheri o sale. Come hanno affermato gli studiosi “Raramente si sente dire che qualcuno ha voglia di mangiare una porzione extra di broccoli anche se è sazio. Ma lo farà con la torta al cioccolato". La soluzione? Mettere in tavola alimenti leggeri e sani: cosi la sindrome del piatto pulito non farà più paura!

L’ultima fetta di pizza vi chiama? Meglio resistere al “cibo sirena” - Ultima modifica: 2019-03-01T16:19:21+01:00 da Barbara Asprea

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