Con i suoi cinque chili di peso, la pelle è l’organo più pesante del nostro corpo (il cervello di un adulto pesa 1,4 kg e il fegato 2-3 kg) con una superficie di due metri quadrati. E se gli occhi sono lo specchio dell’anima, possiamo dire che la pelle è lo specchio della salute. Chi segue un’alimentazione equilibrata, beve a sufficienza, non fuma e conduce una vita sana avrà certamente una pelle più bella, un colorito migliore e meno rughe. Ma non solo, l’alimentazione può influire positivamente anche sui disturbi dell’epidermide. In particolare, un lavoro del King's College di Londra appena pubblicato sul British Journal of Nutrition ha analizzato l'associazione tra qualità della dieta e severità dei sintomi della psoriasi, una malattia infiammatoria cronica della pelle (in Italia riguarda circa il 3 per cento della popolazione) che colpisce uomini e donne in ugual misura. Tipicamente si manifesta con chiazze squamose e arrossate ma ne esistono varie forme, più o meno severe. A causa delle sue caratteristiche, la psoriasi può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, influenzando sia l'aspetto fisico che il benessere psicologico.
Diete a confronto
Per comprendere meglio il legame tra psoriasi e alimentazione, i ricercatori hanno raccolto i dati di 257 adulti affetti da psoriasi, valutando la loro aderenza ai modelli dietetici più diffusi. I partecipanti hanno poi auto-valutato la gravità della propria psoriasi, permettendo agli studiosi di individuare eventuali correlazioni tra il cibo consumato e l’intensità della malattia. Oltre alla dieta mediterranea, è stata valutata l’aderenza a due stili alimentari considerati salutari, come la dieta DASH e una dieta a base vegetale. La prima, sviluppata negli Stati Uniti per ridurre la pressione arteriosa e prevenire malattie cardiovascolari, si focalizza su un elevato consumo di frutta, verdura, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi e carni magre, limitando l'assunzione di sale, zuccheri e grassi saturi. La Healthy Plant-Based Diet, invece, promuove un'alimentazione ricca di alimenti vegetali, come frutta e verdura, cereali integrali, noci, semi, legumi e oli vegetali ricchi di grassi insaturi, riducendo il consumo di alimenti di origine animale e di cibi vegetali meno salutari, come quelli ricchi di zuccheri aggiunti e amidi raffinati.
I risultati della ricerca
Dall’analisi dei dati è emerso che chi si allontanava dalla dieta DASH o dalla dieta plant-based tendeva a riportare sintomi più gravi di psoriasi. Un'ulteriore analisi della dieta DASH ha mostrato che un elevato consumo di carni rosse e trasformate era associato a una psoriasi più grave. Mentre chi consumava più frutta, frutta a guscio e legumi tendeva a manifestare sintomi meno intensi. Va anche detto che in entrambi i casi il peso corporeo sembrava esercitare un’influenza sui sintomi. Questi risultati rafforzano l’idea che un’alimentazione equilibrata e ricca di alimenti vegetali possa rappresentare un valido alleato per la gestione della malattia. Ridurre il consumo di carne rossa e grassi saturi, a favore di frutta, verdura, cereali integrali e proteine sane, potrebbe aiutare a controllare l’infiammazione e migliorare la qualità della vita delle persone affette da psoriasi. Come ha affermato nel report universitario il dermatologo Thivi Maruthappu, co-autore dello studio, "Molti pazienti con la psoriasi ci chiedono se l’alimentazione può influenzare le condizioni della loro pelle. Ebbene, questa ricerca ci avvicina a una risposta".
Va comunque ricordato che si tratta di un primo passo, visto che i dati sono stati ricavati dall’autovalutazione dei soggetti testati e non da dati clinici obiettivi. Per fortuna, il team del King's College non intende fermarsi, come ha affermato Wendy Hall, autrice senior dello studio, ma proseguire con studi dalla maggiore forza scientifica. "La ricerca ha fornito nuove prove sul possibile ruolo della dieta, in aggiunta alle cure mediche, nella gestione della psoriasi. Il nostro prossimo passo sarà verificare con studi clinici controllati se un’alimentazione ricca di alimenti vegetali salutari possa ridurre i sintomi della malattia".