E per lo più sarebbe colpa di mamma e papà. Almeno così sembrerebbe da uno studio recentemente pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition. L'emotional eating, per dirla all’anglosassone, sarebbe stimolata già a partire dai tre anni di età dei piccoli quando i genitori hanno la consuetudine di utilizzare il cibo come premio. I ricercatori hanno visto che col passare degli anni, i bambini abituati a ricevere merendine come piccola ricompensa, tanto per fare un esempio, già a sette anni avevano sviluppato delle modalità tipiche da fame nervosa. Ossia quelle che in situazioni stressanti ti portano a mangiare senza avere, in realtà, alcun appetito. È interessante notare che gli stessi genitori “premiatori” con la crescita del figlio sono poi diventati molto più severi sulle sue scelte alimentari.
Lo riconosco, io sono di parte (dei bambini), ma è tipico di noi genitori: prima facciamo ingrassare i nostri figli e poi li rimproveriamo perché sono grassi e mangiano troppo…