Diete e dintorni
Dieta: una notizia buona e una cattiva


Tra poche settimane inizia la fatidica “stagione delle diete”. Cominciamo a entrare nell’atmosfera parlando di due ricerche che da una parte danno nuove speranze e dall’altra invitano a non esagerare col dimagrimento

Meglio cominciare con la buona notizia. E che può interessare in particolare gli habitué delle diete, con più tentativi alle spalle e scoraggiati per l’essere di nuovo ingrassati. Al contrario, riprendere peso dopo una dieta non deve essere considerata una sconfitta ma una sorta di allenamento per garantirsi un successo futuro. Questo interessante punto di vista è sostenuto da uno studio pubblicato nei mesi scorsi sulla rivista Obesity condotto dalla York University di Toronto. Gli studiosi canadesi hanno analizzato la storia di oltre novemila persone in cura presso una clinica specializzata nel trattamento del peso e del diabete. Ebbene, la maggior parte dei pazienti era diventata sovrappeso prima dei 40 anni e aveva perso almeno 4,5 kg una volta nella vita grazie alla dieta. Secondo i risultati dello studio, chi era ingrassato precocemente e aveva avuto diverse esperienze dietetiche, alla fine era riuscito a dimagrire di più rispetto a chi aveva meno tentativi alle spalle. Insomma, finalmente un lieto fine dopo tanta fatica!

Se si diventa troppo magri la glicemia ne risente, ma in peggio

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Uno dei punti critici maggiori quando si segue con successo una dieta dimagrante è quello di sapersi fermare al punto giusto (anche per questo è tanto importante farsi seguire da uno specialista se non si tratta di gestire pochi chili). Bisogna ricordare, infatti, che il calo di peso è associato non solo alla perdita di grasso ma anche di massa magra, ossia di muscolatura. Ma non solo. Se a dimagrire sono persone normopeso che inseguono una magrezza innaturale, tra le varie conseguenze possibili c’è anche un aumentato rischio di diventare diabetici. Così sostiene uno studio pubblicato su Plos Medicine che ha analizzato gli effetti del peso – e delle sue oscillazioni – sul diabete. Scoprendo che chi dimagriva di circa 5 chili senza averne bisogno con il tempo non solo rischiava di avere problemi di glicemia ma anche di ingrassare più degli altri. Al contrario, se a dimagrire erano persone “veramente” sovrappeso, i livelli di glicemia miglioravano sensibilmente, riducendo così il rischio di diabete.

Dieta: una notizia buona e una cattiva - Ultima modifica: 2023-02-07T12:51:44+01:00 da Barbara Asprea

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