Elettrodomestici per la detergenza
Grandi pulizie high tech

grandi pulizie

Con la primavera arriva il momento di aprire il vaso di Pandora delle grandi pulizie di fondo della casa. La tecnologia ci viene in aiuto grazie a elettrodomestici ad hoc

Se per tutto l’inverno avete procrastinato, non pensando a certi accumuli di polvere sotto letti e divani o al proliferare degli acari, e alle tende non proprio smaglianti, di fronte alla perentorietà delle tradizionali pulizie di primavera non resta che rimboccarsi le maniche. Non fino ai gomiti però, perché arriva la cavalleria tecnologica: gli elettrodomestici per la detergenza profonda che limitano l’uso di detersivi e lo spreco d’energie, in tutti i sensi. Trovare la voglia d’iniziare, invece, è un compito che spetta solamente a voi.

Eliminare il superfluo 

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Se è proprio la motivazione che vi manca, cominciate dal decluttering degli oggetti ammonticchiati qua e là che il tempo ha finito per sancire definitivamente come inutili. Spogliarsi del superfluo, oltre che snellire le operazioni di pulizia, dona gioia e determinazione, un carburante da sfruttare per sbrigare le faccende di casa che, per convenzione, si traducono nella pulizia e nell’igienizzazione di materassi, tende, tappeti, divani e delle superfici più esposte all’accumulo dello sporco ostinato.

Elettrodomestici green

La prima domanda da porsi è quanto si vuole investire per facilitare le pulizie di primavera. Se avete in previsione la sostituzione di alcuni elettrodomestici ormai obsoleti, date un’occhiata alle nuove linee green dei marchi più famosi che riducono l’impatto sull’ambiente con alte prestazioni energetiche e utilizzo di materiali riciclati. Ma se non è il momento di fare acquisti puntate sui piccoli apparecchi ausiliari a prezzi contenuti che sfruttano le ultime tecnologie e rendono smart i metodi di pulizia più classici. Com’è che si dice? Minima spesa, massima resa.

Materassi puliti e igienizzati 

Il battipanni in vimini è un reperto preistorico se confrontato con i battimaterassi high-tech: potenti aspiratori a mano con spazzole rotanti e lampada germicida UV-C integrata che, con l’irradiazione di ultravioletti, uccide fino al 99,9 % di acari della polvere, allergeni e batteri prevenendone la riproduzione futura. Questo livello di sofisticatezza vi costerà circa 150 euro, mentre le versioni senza germicida vanno dai 50 ai 100 euro. E se prevenire è meglio che curare, installate un dispositivo acaricida, a lato del materasso, che emette onde meccaniche sonore di contrasto totalmente innocue, risparmiando l’uso di spray chimici. Il costo non supera i 30 euro.

Via la polvere da divani e tappeti

Chi ospita a casa animali domestici sa di non poter sfuggire allo spargimento di peluria nella zona living. Il problema con divani e tappeti nasce quando i peli si intrecciano alla trama dei tessuti. Ci vuole un’azione urto che non danneggi le stoffe. Gli aspirapolvere rispondono con spazzole aspiranti maneggevoli e dalle dimensioni ridotte dotate di setole in silicone per attirare i peli, sistemi anti-groviglio, luci a led per illuminare le zone più buie e tubi estensibili per arrivare ovunque. Ci sono persino i sensori intelligenti che indicano quando è il momento di svuotare il serbatoio e pulire il filtro. La tecnologia più utilizzata è quella ciclonica che permette di raccogliere la polvere nel serbatoio (senza sacchetto!) separandola dall’aria che viene rilasciata all’esterno, pulita. Per questo è importante verificare la presenza del filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air Filter): un sistema di filtrazione, con una capacità minima dell’85%, che permette di trattenere all’interno del serbatoio anche le particelle di sporco più piccole. Per un buon prodotto difficilmente si spendono meno di 100 euro. 

Rinfrescare le tende senza rimuoverle

Il primo step per evitare di staccare le tende e dare via all’iter lava-asciuga-stira-appendi senza rinunciare alla pulizia è l’aspirazione, per la quale si può utilizzare anche il battimaterasso impostato a una potenza inferiore.
Per il secondo step, l’accessorio fondamentale è la stiratrice verticale a vapore: non solo elimina pieghe, grinze e aiuta a sciogliere le macchie, ma rimuove fino al 99,9% dei batteri. Quando si sceglie la stiratrice verticale, pensando di trascinarla fino in cima a una scala, bisognerebbe fare attenzione al peso, alla comodità dell’impugnatura, alla lunghezza del cavo di alimentazione e alla capacità del serbatoio d’acqua. Una potenza di circa 2000 watt offre un preriscaldamento entro i sessanta secondi dall’accensione mentre un’erogazione del flusso di vapore al di sopra dei 35 giri al minuto è sinonimo di alte prestazioni. Il costo medio va dai 40 ai 100 euro. 

Vapore secco, vapore umido e ultrasuoni

Il vapore è uno strumento di pulizia versatile ed eco-friendly. Non a caso viene integrato sempre più spesso all’interno di elettrodomestici combo che aspirano, lavano, asciugano e igienizzano con una vasta gamma di accessori per trattare qualsiasi superficie. Se si vuole restare eco(friendly) ma anche eco(nomici) l’accessorio da considerare è la pistola a vapore, un must per la pulizia profonda delle aree più sporche e irraggiungibili di bagni e cucine. Può essere utile verificare la presenza della doppia erogazione di vapore secco, consigliato per la sanificazione delle stoffe senza bagnarle, e umido per rimuovere grasso e sporcizia. E le macchie sui tessuti? Per scansare l’ipotesi di lavaggi plurimi e l’uso di smacchiatori aggressivi, entrano in campo gli ultrasuoni. Le penne smacchianti combinano la tecnologia a ultrasuoni che trasmette migliaia di minuscole vibrazioni alle fibre tessili, sciogliendo le singole particelle delle macchie, ad acqua e detersivo. Una passata prima della lavatrice e se ne vanno anche vino e inchiostro. Il prezzo medio va dai 50 ai 100 euro.

Grandi pulizie high tech - Ultima modifica: 2023-04-19T12:56:36+02:00 da Sabina Tavolieri

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