Il sapone con le mie mani


Torna di moda l’antico panetto di sapone, fatto con ingredienti naturali. Ecco cinque ricette per farlo in casa con ingredienti di ogni genere, dal classico miele, al caffè a tante altre golosità. Belli da vedere, profumati e non aggressivi sulla pelle

Imparare a fare il sapone in casa ha degli innegabili vantaggi. Gli ingredienti scelti per la sua formulazione sono naturali, privi di tensioattivi chimici, se possibile di origine biologica, e questo fa sì che la pelle venga nutrita e pulita dolcemente ritrovando il suo naturale equilibrio. Un altro vantaggio è per l’ambiente, in quanto si evita l’uso di sostanze chimiche come i tensioattivi, e inoltre si riduce di molto il costo della confezione e del trasporto. In ultimo, ma non meno importante, una volta presa un po’ di confidenza con il procedimento, sarà facile e divertente aggiungere ingredienti e creare formule ad hoc per amici e familiari. Unica, ma fondamentale, attenzione da avere è nel maneggiare la soda caustica, sostanza corrosiva che si trasforma poi in molecole neutre nel corso della lavorazione. Per questo motivo bisogna organizzarsi acquistando guanti di gomma pesante, occhiali trasparenti protettivi e un grembiule con pettorina.

Advertisement

Ecco che cosa vi serve

Soda caustica, meglio se in granuli (in ferramenta), olio di cocco (nei negozi di cibi etnici o naturali), olio d’oliva, acqua distillata e:
1 pentola da 5 litri in acciaio, 1 pentola da 3 litri in acciaio, 2 cucchiai lunghi in acciaio, 2 termometri ad alcool lunghi, 1 bilancia che misuri il grammo, 1 frullino a immersione con la gamba staccabile in acciaio (da usare solo per fare il sapone), 2-3 ciotoline per gli ingredienti vari (miele, caffè, oli essenziali), 1 frusta in acciaio, 1 misuratore in acciaio (per la soda caustica), 1 paletta in silicone, stracci (tipo magliette o vecchie lenzuola), 1 coltello affilato a lama sottile, stampi in silicone per piccoli dolci (da usare solo per il sapone) o contenitori di plastica spessa rivestiti con una pellicola trasparente.
Non si possono usare pentole di alluminio né cucchiai di legno perché la soda li corrode. Tutta l'attrezzatura in acciaio (ad esclusione del Monipimer) può essere invece lavata e riutilizzata in cucina perché la soda non la intacca.

Stampi per il sapone

Si possono usare tranquillamente gli stampi in silicone per piccoli dolci (da usare solo per il sapone). In alternativa vanno bene i sottovasi per le piante oppure vari contenitori di plastica spessa che vanno rivestiti con una pellicola trasparente, tipo quella usata dagli imbianchini, per facilitare l'estrazione e l'isolamento.

Le 4 fasi della preparazione

1.    Indossate grembiule, guanti di gomma e occhiali da protezione. Misurate gli oli e versateli nella pentola da 5 litri. Unite gli oli, quando prevista, la cera tritata e portate la pentola su fuoco medio misurando costantemente la temperatura. Fate sciogliere il composto lentamente ed evitate di far salire la temperatura oltre i 65 °C per non distruggere le proprietà degli oli e della cera. Quando la temperatura inizia a salire spostate la pentola e raffreddatela con un bagnomaria di acqua fredda. Quando scende sotto i 60 °C riportate la pentola sul fuoco fino a sciogliere completamente tutta la cera d’api (se presente)…
2.    Pesate la soda nel misuratore in acciaio. Nella pentola da 3 litri mettete l’acqua distillata. A questo punto versate, con molta attenzione e lentamente, la soda caustica dentro la pentola dell’acqua, evitando gli schizzi. Con il cucchiaio lungo mescolate cercando di non respirare i vapori che si formano (se è possibile lavorate con la finestra aperta). Potete proteggere la bocca con una mascherina o un foulard. Mettete un termometro dentro la pentola e verificate che la temperatura salga oltre i 90 °C. Lasciate raffreddare fino alla temperatura indicata in ogni singola ricetta (temperatura di miscelazione).
3.    Versate, quando la soda e gli oli raggiungono la stessa temperatura, la soda con l’acqua dentro alla pentola contenente gli oli. A questo punto, con il frullino a immersione, iniziate a miscelare il composto lentamente. Vi accorgerete che questo, dopo qualche minuto, comincerà ad addensarsi, acquisendo una consistenza simile alla crema pasticcera. Il sapone è pronto per essere travasato negli stampi quando arriva la fase del “nastro”, cioè quando il frullino, a motore spento, lascia la sua impronta sul sapone.
4.    Aggiungete gli altri ingredienti (miele, oli essenziali, caffè), incorporandoli con una frusta. Versate il sapone negli stampi rivestiti con pellicola trasparente e coprite con questa facendo attenzione a non creare delle bolle d’aria. Mettete il sapone a riposare per una notte per farlo solidificare. Il giorno dopo è pronto per essere tagliato o semplicemente estratto dai piccoli stampi, utilizzando guanti di gomma perché la soda potrebbe essere ancora leggermente attiva. Questo tipo di sapone va stagionato almeno 1 mese prima di essere utilizzato, per dare tempo a tutta la soda di essere neutralizzata.

Scegliete la ricetta giusta per voi
Inserendo vari ingredienti naturali alla base così preparata, potete personalizzare la vostra saponetta, conferendogli caratteristiche addolcenti, esfolianti, nutrienti e tante altre ancora, e trasformare così l’igiene quotidiana in una vera e propria cura di bellezza. Inoltre, ben confezionati, questi saponi sono anche delle profumate idee regalo, originali e sempre gradite, per amici e parenti. Non resta che scegliere il vostro sapone e mettervi al lavoro seguendo con precisione, per tutte le ricette, lo schema base illustrato sopra.

Sapone emolliente al miele

Temperatura di miscelazione 45-50 °C.
Ingredienti per circa 3 kg di sapone.
Per la base: 1.500 g di olio d’oliva, 1.000 g di olio di cocco, 500 g di olio di mais, 440 g di soda caustica, 1.140 g di acqua distillata.
Il tocco segreto: 150 g di cera d’api, 150 g di miele.

Sapone balsamico al timo rosso e alga spirulina
Temperatura di miscelazione 35-40 °C.
Ingredienti per circa 3 kg di sapone.
Per la base: 1.500 g di olio d’oliva, 1.000 g di olio di cocco, 500 g di olio di girasole, 437 g di soda caustica, 1.140 g di acqua distillata.
Il tocco segreto: 10 ml di olio essenziale al timo rosso da sciogliere con 2 cucchiaini rasi di alga spirulina in polvere.

Sapone nutriente all’olio d’oliva

Temperatura di miscelazione 30-35 °C.
Ingredienti per circa 3 kg di sapone.
Per la base: 2.250 g di olio d’oliva, 750 g di olio di cocco, 425 g di soda caustica, 1.140 di acqua distillata.
Il tocco segreto: 150 g di olio extravergine d’oliva, 20 ml di olio essenziale di lavanda, 2 cucchiai rasi di maizena (da sciogliere con l’olio essenziale).

Sapone esfoliante ai semi di sesamo
Temperatura di miscelazione 35-40 °C.
Ingredienti per circa 3 kg di sapone.
Per la base: 1.500 g di olio d’oliva, 700 g di olio di girasole, 800 g di olio di cocco, 429 g di soda caustica, 1.140 g di acqua distillata.
Il tocco segreto: 150 g di olio di sesamo, 150 g di sesamo macinato.

Sapone deodorante al caffè, per le mani
Temperatura di miscelazione 40-45 °C.
Ingredienti per circa 3 kg di sapone.
Per la base: 1.500 g di olio di oliva, 1.000 g di olio di cocco, 500 g di olio di mais, 437 g di soda caustica, 1.140 g di acqua distillata.
Il tocco segreto: 100 g di caffè in polvere.

Il sapone con le mie mani - Ultima modifica: 2015-01-07T00:00:00+01:00 da Redazione

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome