I frutti dell’inverno

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Hanno il colore del sole e ne contengono tutta la forza e la bellezza: parliamo degli agrumi e delle loro benefiche proprietà, risapute da secoli e oggi confermate

Sulla tavola non dovrebbe mai mancare una cesta d’agrumi: con i loro colori giallo e arancio rappresentano un raggio di sole nel grigiore dell’inverno. I frutti profumati, dal sapore pieno e intenso, prendono il nome di esperidio perché, secondo la mitologia greca, crescevano nel giardino delle Esperidi tre bellissime fanciulle, figlie di Atlante e della Notte.
Ancor oggi la scienza non ha chiarito completamente le cause delle loro “magiche” proprietà preventive e curative per molte malattie.
Come afferma l’Istituto Nazionale della Nutrizione, 100 grammi d’agrumi apportano poche calorie accompagnate da circa 50 mg d’acido ascorbico, la vitamina C, da fibra alimentare, calcio, potassio, vitamina A, P e B. il loro sapore acidulo stimola le papille gustative grazie agli acidi malico, tartarico e citrico di cui è particolarmente ricco il limone. Le proprietà terapeutiche sono dovute alle stesse sostanze responsabili del colore e dell’aroma, in particolare ai flavonoidi e ai terpeni, che gratificando insieme gusto e olfatto ci fanno star bene con il corpo e con la mente.
Per questo gli agrumi non dovrebbero essere consumati solo a fine pasto, ma anche a colazione, negli spuntini, come ingredienti di molte ricette, come antipasto o come condimento per le insalate al posto dell’aceto.

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Gli agrumi allungano la vita

Gli agrumi, insieme a un ottimale apporto di verdura e altra frutta, potrebbero essere il vero elisir di lunga vita. Chi mangia in abbondanza vegetali molto ricchi di sostanze antiossidanti rallenta i processi d’invecchiamento sia del corpo sia del cervello. I vegetali più efficaci in tal senso sono quelli con un elevato indice “Orac”, una misura che indica la capacità di tutte le sostanze presenti negli alimenti di bloccare i radicali liberi in circolo nel nostro organismo, cioè quelle particelle che bombardano tessuti e organi e ne accelerano l’invecchiamento. 100 grammi d’arance hanno un “Orac” pari a 750, per il pompelmo rosa l’indice è di 485: insieme a fragole, spinaci, broccoli, bietole, cavoli, prugne, ciliegie e kiwi possono contribuire a farci raggiungere ogni giorno il valore di 4.000-5.000 unità “Orac”, considerato ottimale dagli esperti.

Un aiuto contro tanti malanni

I loro benefici effetti si fanno sentire su molti disturbi comuni. Vediamo come agiscono i principi attivi contenuti nei più famosi frutti d’inverno.

•    Malattie cardiovascolari
Un buon apporto di flavonoidi nella dieta diminuisce la mortalità per attacco cardiaco di circa il 4% rispetto ai soggetti con apporto medio-basso. La vitamina C, inoltre, può esercitare effetti benefici sulla coronaropatia prevenendo le disfunzioni dell’endotelio, il tessuto che riveste i vasi sanguigni ed aumentando la produzione di ossido nitrico che inibisce sia l’aterosclerosi sia le relative espressioni cliniche. Inoltre, gli agrumi abbassano il colesterolo nel sangue, probabilmente perché ne diminuiscono la sintesi nel fegato, grazie all’inositolo e alle pectine presenti nella parte bianca.
•    Fragilità capillare
I flavoni degli agrumi, soprattutto esperidina e naringenina hanno un effetto sinergico con la vitamina C nel rafforzare i vasi sanguigni, soprattutto i capillari, impedendo la formazione di edemi. Possono essere utili anche per combattere tutte le patologie causate da difficoltà circolatorie come la cellulite e le vene varicose.
•    Malattie da raffreddamento
Gli agrumi possono svolgere un effetto preventivo soprattutto nei soggetti sottoposti ad elevato stress fisico. In tre studi effettuati su maratoneti, scolari durante un’escursione ciclistica e soldati durante un’esercitazione invernale, la vitamina C ha diminuito il numero di episodi di raffreddore in modo statisticamente significativo. Questa vitamina, inoltre, protegge le vie respiratorie: i medici hanno osservato che i pazienti con patologie asmatiche, enfisematose, risultano avere bassi livelli cellulari di vitamina C.
•    Controllo della pressione
Sono adatti sia in caso di ipertensione, perché rendono più elastiche le arterie, sia per l’ipotensione che può essere causata da carenze alimentari.
•    Per la bellezza
Vitamina C e flavoni svolgono un ruolo essenziale nei processi di formazione e sintesi del collagene, sono di grande aiuto nella ricostituzione e conservazione dei tessuti connettivi umani e rendono meno fragili ossa e denti.
•    Per controllare il peso
Gli agrumi sono ipocalorici, hanno buon potere saziante grazie alle fibre di inulina e pectina. Il pompelmo contiene fenilanina, responsabile della diminuzione dell’appetito.
•    Per digerire
La frutta acida provoca spasmo nel piloro, rallenta lo svuotamento dello stomaco e aiuta l’elaborazione dei cibi grassi. Le sostanze contenute nelle bucce favoriscono la buona funzionalità epatica ed evitano accumuli di grasso. I policosanoli degli agrumi aumentano la termogenesi, aiutano la peristalsi intestinale e stimolano la produzione d’acido butirrico da parte dell’ultimo segmento dell’intestino. Gli acidi malico, citrico e tartarico hanno un’azione alcalinizzante e favoriscono il deflusso della bile.

I frutti dell’inverno - Ultima modifica: 2012-01-10T00:00:00+01:00 da Redazione

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