Dimagrire in community
Dieta Social? Scopriamola anche attraverso due ricette dell’Executive Chef

dieta social
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Nell’era di Instagram e Facebook, perché non sfruttare la potenza dei social per dimagrire in modo sano? È questa l’idea che sta alla base della Dieta Social, il programma che si basa su un percorso collettivo, tutto da condividere. Tra i protagonisti di questo percorso c’è anche lo chef Giuseppe Capano

Condividere gli obiettivi con una community aiuta a raggiungerli più velocemente efficacemente grazie allo spirito di gruppo, sotto il glorioso motto “l’unione fa la forza”. Per questo, la Dieta Social sta facendo molto parlare di sé, soprattutto tra gli appassionati di like e reel. Ma anche chi non si addormenta aprendo le notifiche e si sveglia controllando chi nella notte ha interagito con il proprio profilo, è in generale molto incuriosito da questa possibilità: dimagrire tenendosi per mano con altre persone che stanno vivendo la stessa avventura. La grande arma vincente, oltre alla presenza di un’alimentazione sana e controllata, è infatti il supporto collettivo e di diversi esperti, ognuno per la sua specifica competenza.

Un corretto rapporto con il cibo

Dietro a tutto c’è il metodo molecolare di quella che il dott. Pierluigi Rossi, specialista in scienza dell’alimentazione e medicina preventiva, chiama “Alimentazione consapevole”, alla cui base ci sono alimenti naturali e genuini e l’obiettivo di instaurare un corretto rapporto con il cibo. Sia nella modalità onnivora che vegetariana, per intolleranti al glutine o al lattosio, si tratta di un regime alimentare che non prevede la conta delle calorie e la pesatura gli alimenti, ma che porta sulla tavola solo cibi sani per una perdita di peso graduale e naturale. “Solo grazie alla sana alimentazione consapevole è possibile dimagrire in salute, modulando in modo positivo il nostro DNA”. È questo il mantra della Dieta Social, oltre ovviamente alla condizione fondante di confrontarsi con il gruppo.

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Cosa serve

È facilmente intuibile che sia indispensabile avere un profilo social, Facebook e/o Instagram per poter partecipare al primo percorso Dieta Social raggiungibile e unirsi al gruppo, per iniziare fin da subito a postare commenti.

L’alimentazione

Cosa si mangia? Largo alle verdure cotte e crude, soprattutto di stagione, presenti in grandissime quantità. Nella dieta, inoltre, sono inseriti tutti i macronutrienti, da cucinare con metodi salutari, senza far perdere loro le proprietà benefiche. La dieta del percorso collettivo è considerata in generale molto equilibrata, l’unico appunto è l’impossibilità di personalizzare il regime alimentare per ogni singolo partecipante: il punto focale è proprio avere il medesimo percorso del gruppo, così da condividere i risultati derivanti dalle stesse ricette, postare le foto dei piatti e farsi forza per non sgarrare.

Per rendere il tutto più cucito su misura, è stato ideato anche aDòc, un percorso individuale che Dieta Social lancia attraverso una rete di nutrizionisti presenti in tutta Italia, selezionati e formati sul metodo molecolare del prof. Pier Luigi Rossi. Dopo una attenta anamnesi e una visita, lo specialista formulerà un piano nutrizionale personalizzato in base alle condizioni fisio-patologiche, i gusti e gli obiettivi.

Il metodo molecolare

Pare che non si senta la fame, ma che il regime alimentare di Dieta Social stimoli la completa sazietà ad ogni pasto. Il metodo molecolare, infatti, si propone di gestire in modo ottimale la fase post-prandiale, per ottenere i valori desiderati di glicemia, insulinemia e lipemia.

Nella Dieta Social sono previsti cinque contatti con il cibo durante la giornata e si vanno ad alternare quattro giorni proteici, in cui si assume il doppio delle proteine confronto ai carboidrati. Nel giorno glucidico, invece, succede il contrario.  Al termine dei cinque giorni, il modulo si ripropone.

Il team

  • Chef Giuseppe Capano

    La mente del progetto è del Prof. Pier Luigi Rossi, medico esperto in scienza dell’alimentazione e ideatore del metodo molecolare di alimentazione sana e consapevole.

  • L’executive Chef di Dieta Social è Giuseppe Capano, Chef di cucina salutare, consulente gastronomico e scrittore, si occupa dal 1980 del rapporto tra salute e alimentazione, sviluppando una cucina attenta alla forte componente preventiva intrinseca a molti alimenti, al corretto uso delle tecniche di lavorazione e dei moderni strumenti di cottura, al benessere di chi cucina, di chi gusta e di chi si alimenta in maniera sana e consapevole.
  • Veronica Maya, conduttrice televisiva e showgirl italiana, è la madrina dei percorsi introduttivi alla sana alimentazione ed è presente con interventi che promettono di aiutare a raggiungere gli obiettivi e superare i momenti di difficoltà.
  • Ad occuparsi dell’attività motoria, fondamentale per raggiungere il peso forma e intraprendere uno stile di vita sano, è invece la famosa personal trainer americana Jill Cooper.
  • Lucia Giovannini è la mental coach che ha lo scopo di tenere alta la motivazione e far ritrovare l’autostima
  • La prof.ssa Enza Paola si occupa della psicologia della Nutrizione e interviene con consigli al fine di sconfiggere la fama nervosa e combattere le tentazioni.

2 ricette in stile dieta social

Due ricette in stile Dieta Social ideate per voi dallo chef Giuseppe Capano: ecco come cucinare in modo sano per condividere con tutta la famiglia l’alimentazione del metodo molecolare!

Orzo freddo in insalata al profumo di menta con verdure multicolore in stile Dieta Social

Ingredienti per 4 persone: 200 g di orzo perlato, 1 peperone rosso, 1 peperone verde, 1 peperone giallo, 1 mazzetto di menta fresca, 2 carote medie, 3-4 pomodori, 150 g di mais lessato, 80 g di olive nere piccole tipo taggiasca, olio extravergine d'oliva, sale.

Sciacquare l'orzo a lessarlo per 25-30 minuti in abbondante acqua, pulire i tre peperoni eliminando picciolo e semi, tagliarli a cubetti, condirli con poco olio e un pizzico di sale, cuocerli in padella coperti per 10 minuti abbondanti a calore medio.

Pulire le carote, tagliarle a cubetti e cuocerle a vapore per 10 minuti circa, pulire i pomodori e tagliarli in cubetti uguali alle carote, sciacquare il mais lessato.

Sfogliare, lavare e asciugare con cura le foglie di menta, spezzettarle con le mani e mescolarle con poco olio, scolare l’orzo, raffreddarlo bene e condirlo con questo condimento mettendolo in una grande ciotola.

Aggiungere i peperoni freddi, le carote, i pomodori, il mais e le olive, mescolare ripetutamente e mettere nei piatti decorando a piacere.

Involtini di spada con zucchine e pomodorini in stile Dieta Social

Ingredienti per 4 persone: 3 zucchine medie, 1 cucchiaio di erba cipollina tritata, 700 g di pesce spada in un pezzo unico già pulito dalla pelle, 50 g di olive nere morbide tipo kalamata, 1 cucchiaino di capperi sottosale, 250 g di pomodorini a ciliegia, 1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata, 30 g di pistacchi sgusciati, pangrattato, olio extravergine d'oliva, sale.

Tagliare le zucchine lavate in cubetti, condirle con poco olio, sale e l’erba cipollina tritata, disporle in un foglio interno di carta forno appoggiato su un foglio esterno di carta stagnola, chiudere a cartoccio e passare in forno a 200 gradi per 10 minuti circa.

Tagliare 12 fettine di pesce spada tritando grossolanamente gli scarti di polpa rimasti, frullare gli scarti con le olive snocciolate, i capperi ben lavati, 1-2 cucchiai di zucchine cotte e il poco pangrattato sufficiente a formare una farcia morbida.

Con un batticarne, appiattire delicatamente le fette di pesce spada allargandole e assottigliandole, distribuirvi sopra il ripieno, avvolgerle a involtino richiudendo bene i bordi e, se necessario, steccarle con uno stuzzicadenti.

Mettere gli involtini in una pirofila coperta da carta da forno, aggiungere i pomodori lavati tagliati a fette, salare leggermente, unire un filo d’olio e cuocere per 10 minuti circa nel forno caldo a 190 gradi.

Nel frattempo, frullare in crema tutte le zucchine rimaste e stenderle sul fondo dei piatti, recuperare tutti i pomodori di cottura del pesce e frullarli in crema, passarla al setaccio e profumarla con la buccia di limone.

Adagiare gli involtini sulla crema di zucchine, ricoprirli con la salsina di pomodori e completare con i pistacchi tritati.

 

Dieta Social? Scopriamola anche attraverso due ricette dell’Executive Chef - Ultima modifica: 2022-03-28T08:00:08+02:00 da Sabina Tavolieri

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